Dazi, importazioni auto: l’amministrazione Trump prende tempo

La promessa fatta dal leader della Casa Bianca a Juncker

in foto Donald Trump

WASHINGTON (LaPresse/AFP) – L’amministrazione Trump ha posticipato a data da definirsi la pubblicazione di un rapporto sui possibili dazi aggiuntivi che andrebbero a gravare sull’importazione di automobili. In considerazione dei negoziati in corso con Unione europea, Canada e Messico. Lo ha dichiarato in un’intervista al Wall Street Journal il segretario statunitense al Commercio, Wilbur Ross.

La promessa di Trump al presidente Ue Juncker

Secondo quanto spiegato da Ross, che non ha voluto fornire scadenze, ora “non è chiaro se il rapporto sarò rilasciato alla fine del mese”. Il segretario al Commercio ha inoltre dichiarato uno dei fattori che starebbero rallentando le tempistiche per la realizzazione del report. Si tratta infatti della promessa fatta a fine luglio da Donald Trump al presidente della commissione europea, Jean-Claude Juncker.

I dazi Usa sull’importazione di auto

Questi i termini della promessa. Il presidente degli Usa avrebbe sospeso l’impostazione di dazi nei confronti dei costruttori di auto europei dopo l’annuncio fatto dai due in merito a più ampie negoziazioni sul taglio delle tariffe industriali e dei sussidi. “Penso abbia preso lo stesso tacito impegno” nei confronti di Messico e Canada. Lo ha spiegato il segretario Ross, riferendosi ai colloqui in atto per la riscrittura del Nafta.

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