Molestie, Jimmy Bennett rompe il silenzio: “Mi vergognavo e avevo paura”

Prosegue la querelle infinita, anche l'attore dice la sua

(Photos by Frederick M. Brown and Loic VENANCE / various sources / AFP)

MILANO (LaPresse) – Rompe il silenzio Jimmy Bennett, l’attore che sostiene di avere subito un abuso sessuale da Asia Argento quando lui era ancora un ragazzino. In una dichiarazione al New York Times Bennett, che vive a Los Angeles con la fidanzata e sta seguendo la carriera di musicista rock, dice che dopo che i fatti sono accaduti e nei recenti tentativi del giornale di contattarlo sul caso aveva troppa “paura e vergogna” per parlare.

Le dichiarazioni di Bennett

“Inizialmente non ho parlato della mia storia perché ho scelto di gestirla in privato con la persona che aveva fatto un torto” e “credevo che ci fosse uno stigma a essere in quella situazione come uomo nella nostra società”, afferma.
Prosegue dunque il botta e risposta a mezzo stampa tra i due attori. All’epoca dei presunti fatti, Jimmy Bennett era minorenne. La ‘questione’ è stata gestita privatamente per non suscitare un pubblico scandalo.

Il motivo scatenante è stato la denuncia di Asia nei confronti di Weinstein

Polverone che di fatto però si è sollevato. “Non pensavo che le persone avrebbero capito il fatto come è avvenuto agli occhi di un teenager”, ha spiegato, aggiungendo però che “il mio trauma è rivenuto in superficie quando lei è venuta fuori come vittima”. Riferimento questo alla denuncia di Asia Argento nei confronti di Harvey Weinstein.

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