COPENAGHEN – Andreas Cornelius ha sbagliato. Denis Varvo del Fc Copenaghen, invece, no. Finisce troppo presto il cammino europeo dell’Atalanta. La Dea di Gianpiero Gasperini è stata eliminata ai rigori dalla squadra danese. Nei 120 minuti di gioco non è riuscita a segnare. Ci ha provato, ma invano.
Quattro a tre ai rigori
Ai bergamaschi, dopo lo zero a zero in casa, sarebbe bastato fare risultato. Anche il pareggio. Però serviva segnare. Terminati i tempi supplementari dal dischetto hanno buttato la palla in rete soltanto De Roon, Adnan e Masiello. Dei danesi, invece, hanno segnato in rete Sotiriou, Gregus, Skov e Varvo. QUattro e tre e fine del sogno europeo.
Punte scariche
Il team di Gasperini paga l’incapacità di concretizzare sotto porta. Punte scariche per la Dea. Adesso potrà concentrarsi esclusivamente sul campionato. E l’inizio di stagione è stato promettente: ha vinto contro il Frosinone e ha rischiato di battere in trasferta la Roma.
La società aveva preparato una rosa folta con la speranza di riuscire ad entrare nella fase a gironi di Europa League. Ed invece si è fermati ai preliminari, contro una squadra abbordabile.
Tra i reparti più densi c’è quello d’attacco. L’arrivo di Rigoni e Zapata completano la triade Gomez-Barrow-Cornelius. Non è da escludere che adesso (o a gennaio) la dirigenza nero-azzurra cerchi di sfoltire la rosa.