Los Angeles (LaPresse/Afp) – Non gioca da gennaio 2017, ma Colin Kaepernick è il giocatore di football americano più celebrato e odiato negli Stati Uniti per aver lanciato il boicottaggio dell’inno americano. Da ieri, per essere diventato ufficialmente uno dei protagonisti della nuova campagna pubblicitaria della Nike. Il primo piano del suo volto dell’atleta è accompagnato da uno slogan inequivocabile: “Credi in qualcosa, anche se significa sacrificare tutto”. L’immagine in bianco e nero, postata su Twitter, ha rapidamente ‘infiammato’ i social network.
Il brand sportivo ha scelto come testimonial l’atleta che ha fatto parlare tutto il mondo per il suo boicottaggio all’inno americano
Dal momento che l’ex quarterback di San Francisco è diventato, nel 2016, il volto della rivolta contro la violenza della polizia contro i neri. La campagna pubblicitaria Nike è stata applaudita da alcuni e attaccata da altri, che hanno promesso di boicottare il marchio. A tre giorni dall’inizio della stagione 2018 della Nfl, il principale campionato di football americano, la Nike ha sferrato sicuramente un duro colpo in termini di marketing. Entrando in un caso che ha diviso il paese per quasi due anni ed è estremamente irritante per il presidente Donald Trump. Nonostante Kaepernick sia senza squadra dal gennaio 2017, data della fine del suo contratto con San Francisco, Nike ne ha fatto uno dei suoi testimonial. Accanto alla regina del tennis femminile Serena Williams e alla star Nba LeBron James nel trentennale del leggendario slogan ‘Just Do It’.