Ginevra (Svizzera), 11 set. (AWE/AFP) – La Cina è intenzionata a chiedere al Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio, il permesso di imporre sanzioni agli Stati Uniti in risposta alle pratiche anti-dumping adottate contro alcuni prodotti cinesi. Il Wto ha dichiarato martedì che una riunione speciale del suo organo di composizione delle controversie sarà convocata il 21 settembre. Ciò per discutere gli sviluppi della disputa commerciale tra le due principali economie del mondo. La mossa cinese arriva mentre il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, valuta nuovi dazi al 25% su 200 miliardi di importazioni cinesi.
l’indagine
Il caso risale al dicembre 2013, quando la Cina ha intentato un ricorso contro gli Stati Uniti, contestando il modo in cui Washington valuta se le esportazioni cinesi sul mercato statunitense sono soggette a prezzi eccessivamente bassi. L’uso di dazi antidumping è consentito dalle norme del commercio internazionale purché rispettino rigorose condizioni. Le controversie sul loro uso sono spesso presentate all’organo di risoluzione del Wto. Washington avrà comunque il diritto di opporsi a qualsiasi decisione sanzionatoria, aprendo la strada a un lungo processo di arbitrato che potrebbe durare mesi.