Migranti, Conte alza la voce: “Italia non più disponibile ad un’accoglienza indiscriminata”

Per il Premier italiano l'Europa ha fatto una brutta figura sulla questione Diciotti

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Giuseppe Conte

Roma (LaPresse) – “L’Italia non è più disponibile ad accogliere in maniera indiscriminata i migranti, contribuendo seppure involontariamente a incrementare il traffico di esseri umani e supplendo alla responsabilità che spetta all’Unione europea, ottenendo il vincolo di solidarietà che grava su ciascuno Stato membro”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante un’informativa in Senato sul caso della Diciotti.

Per il Premier italiano l’Europa ha fatto una brutta figura sulla questione Diciotti

“Non è stata una bella pagina per l’Europa”. Così il premier, Giuseppe Conte, durante un’informativa in Senato parla del caso della nave Diciotti. Per Conte l’Europa “ha perso l’occasione per dare concretezza a quei principi di solidarietà e responsabilità che vengono costantemente evocati come valorifondamentali dell’ordinamento europeo”. E ancora: “Il Governo italiano ha ribadito, fin dall’avvio del caso “Diciotti”, la propria convinzione che essa dovesse necessariamente essere affrontata in linea con i principi di solidarietà e di condivisione trai Paesi dell’Unione Europea in materia di gestione dei flussi migratori”.

“Le operazioni sopra descritte hanno inteso sempre privilegiare la salvaguardia delle vite umane e della dignità delle persone. Coniugando tale intendimento con l’altrettanto necessario rispetto degli obblighi derivanti dalla vigente normativa internazionale e convenzionale sul salvataggio in mare e sul diritto d’asilo dei migranti”. Così il premier, Giuseppe Conte durante un’informativa sul caso Diciotti al Senato. Brusio in aula quando il presidente del Consiglio ha toccato il tema della dignità e della salvaguardia delle vite umane.

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