Milano (LaPresse) – La Polizia di Stato ha arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, un cittadino marocchino di 21 anni. E’ autore di un tentato omicidio commesso il 4 giugno nelle cantine di una palazzina di via dei Cinquecento ai danni di un connazionale di 32 anni.
Le indagini condotte dal commissariato di Mecenate della questura di Milano hanno permesso di accertare che l’uomo ha numerosi alias e precedenti penali per spaccio e detenzione di stupefacenti. Nel pomeriggio del 4 giugno si trovava con la sua fidanzata, italiana di 17 anni. All’interno delle cantine di via dei Cinquecento in uno spazio utilizzato come abitazione di fortuna.
La lite è nata perché il colpevole non aveva rispettato la festa islamica del Ramadan: il ragazzo è stato fermato per tentato omicidio
La vittima è entrata nello scantinato. Avendo notato i due fidanzati in atteggiamenti intimi, li aveva sgridati per gli atti compiuti in concomitanza della festa islamica del Ramadan. Ne era nata una violenta lite, conclusa con un duplice accoltellamento.
Le indagini hanno potuto accertare che il 21enne era poi scappato in Spagna ma era rientrato in Italia per rivedere la fidanzata con la quale si era tenuto in contatto via social. Al momento del rientro è stato arrestato per tentato omicidio ed è stato messo in carcere. Prossimamente verrà processato.
Maggiori dettagli questa mattina alle 11 presso la Sala Cronisti della Questura di Milano.