MILANO (LaPresse) – “Voglio ricordare al Vice Presidente di Forza Italia Tajani e a tutti quelli che continuano a definire il Reddito di Cittadinanza una misura assistenzialista, che in Italia ci sono circa 9 milioni di persone, tra cui donne, bambini e anziani, sotto la soglia di povertà. Ecco perché il Reddito di Cittadinanza è fondamentale per l’Italia. E sarà una misura cardine della prossima legge di Bilancio”. Lo dichiara Davide Tripiedi (M5S), Vice Presidente in Commissione Lavoro alla Camera dei deputati.
Il M5S tira dritto, non è una misura assistenzialista
“La povertà è cresciuta in questi anni, in particolare al Sud. Ma anche nelle periferie delle città del Nord Italia. Quando questi personaggi, che hanno contribuito con la loro miopia politica a condannare milioni di persone a una condizione di sofferenza e incertezza, capiranno che non c’è più tempo da perdere? È davvero ancora possibile sentirli pontificare, dall’alto di non si sa quale pulpito, dopo le devastazioni che hanno portato al mondo del lavoro e all’economia di questo Paese?”, prosegue Tripiedi.
I prossimi obiettivi del governo
“La verità è che noi abbiamo il dovere di aiutare i cittadini italiani in difficoltà a reinserirsi nella vita sociale e lavorativa del Paese. E restituire finalmente quella dignità e quel futuro di cui sono stati privati a causa delle politiche di questi ultimi anni. Il Governo del Cambiamento non continuerà ad ignorare la realtà come fatto dai governi precedenti: ecco perché procederemo, come previsto dal contratto di governo, anche con il taglio alle pensioni d’oro, che ci consentirà di aumentare le minime e aiutare finalmente chi ha veramente bisogno”, conclude il deputato M5S.
Dalla Francia a Chicago: perché il reddito di cittadinanza non è utopia
“Dopo la decisione della Francia, di istituire un Reddito di Cittadinanza per sostenere i cittadini più deboli e permettere loro di essere reinseriti nel mondo del lavoro, ora arriva anche l’annuncio di Rahm Emanuel, sindaco di Chicago. Che sembra essere intenzionato a introdurre addirittura forme di sostegno universali e incondizionate per i propri cittadini. Garantire una vita dignitosa a tutti, sostenere i cittadini in difficoltà e permettere loro di rientrare nel mondo del lavoro, non è utopia. E’ un dovere”. E’ quanto si legge in un post sul Blog delle Stelle.
“Da anni – prosegue – ci battiamo per introdurre il Reddito di Cittadinanza, una misura di civiltà che mira a restituire dignità a tutte quelle persone, giovani e meno giovani, che oggi vivono una condizione di sofferenza e incertezza. Il Reddito di Cittadinanza è anche una misura che guarda al futuro. Un futuro che sarà sempre più segnato dal progresso tecnologico e vedrà continue modificazioni del mercato del lavoro. È arrivato il momento di dire basta all’austerità e avere il coraggio di fare delle scelte. Ecco perché il Reddito di Cittadinanza sarà presupposto indispensabile della prossima Legge di Bilancio”.