Reddito di cittadinanza, il M5S: “Misura indispensabile, non è utopia”

I pentastellati non si tirano indietro: "Un dovere verso i cittadini"

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 17-01-2017 Roma Politica Conferenza stampa del M5S su piattaforma Rousseau Nella foto Massimo Bugani, Luigi Di Maio, Paola Taverna Photo Roberto Monaldo / LaPresse 17-01-2017 Rome (Italy) Press conference of the M5S on Rousseau digital platform In the photo Massimo Bugani, Luigi Di Maio, Paola Taverna

MILANO (LaPresse) “Voglio ricordare al Vice Presidente di Forza Italia Tajani e a tutti quelli che continuano a definire il Reddito di Cittadinanza una misura assistenzialista, che in Italia ci sono circa 9 milioni di persone, tra cui donne, bambini e anziani, sotto la soglia di povertà. Ecco perché il Reddito di Cittadinanza è fondamentale per l’Italia. E sarà una misura cardine della prossima legge di Bilancio”. Lo dichiara Davide Tripiedi (M5S), Vice Presidente in Commissione Lavoro alla Camera dei deputati.

Il M5S tira dritto, non è una misura assistenzialista

“La povertà è cresciuta in questi anni, in particolare al Sud. Ma anche nelle periferie delle città del Nord Italia. Quando questi personaggi, che hanno contribuito con la loro miopia politica a condannare milioni di persone a una condizione di sofferenza e incertezza, capiranno che non c’è più tempo da perdere? È davvero ancora possibile sentirli pontificare, dall’alto di non si sa quale pulpito, dopo le devastazioni che hanno portato al mondo del lavoro e all’economia di questo Paese?”, prosegue Tripiedi.

I prossimi obiettivi del governo

“La verità è che noi abbiamo il dovere di aiutare i cittadini italiani in difficoltà a reinserirsi nella vita sociale e lavorativa del Paese. E restituire finalmente quella dignità e quel futuro di cui sono stati privati a causa delle politiche di questi ultimi anni. Il Governo del Cambiamento non continuerà ad ignorare la realtà come fatto dai governi precedenti: ecco perché procederemo, come previsto dal contratto di governo, anche con il taglio alle pensioni d’oro, che ci consentirà di aumentare le minime e aiutare finalmente chi ha veramente bisogno”, conclude il deputato M5S.

Dalla Francia a Chicago: perché il reddito di cittadinanza non è utopia

“Dopo la decisione della Francia, di istituire un Reddito di Cittadinanza per sostenere i cittadini più deboli e permettere loro di essere reinseriti nel mondo del lavoro, ora arriva anche l’annuncio di Rahm Emanuel, sindaco di Chicago. Che sembra essere intenzionato a introdurre addirittura forme di sostegno universali e incondizionate per i propri cittadini. Garantire una vita dignitosa a tutti, sostenere i cittadini in difficoltà e permettere loro di rientrare nel mondo del lavoro, non è utopia. E’ un dovere”. E’ quanto si legge in un post sul Blog delle Stelle.

“Da anni – prosegue – ci battiamo per introdurre il Reddito di Cittadinanza, una misura di civiltà che mira a restituire dignità a tutte quelle persone, giovani e meno giovani, che oggi vivono una condizione di sofferenza e incertezza. Il Reddito di Cittadinanza è anche una misura che guarda al futuro. Un futuro che sarà sempre più segnato dal progresso tecnologico e vedrà continue modificazioni del mercato del lavoro. È arrivato il momento di dire basta all’austerità e avere il coraggio di fare delle scelte. Ecco perché il Reddito di Cittadinanza sarà presupposto indispensabile della prossima Legge di Bilancio”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome