ISLAMABAD – Sei vittime nel blitz antiterrorismo condotto lo scorso martedì dalle forze speciali del Pakistan in Belucistan. Su informazioni dell’intelligence le forze di sicurezza hanno condotto un’azione contro i gruppi terroristi nascosti nel distretto di Kalat. “I terroristi stavano preparando gravi attacchi contro la popolazione della provincia. Ma l’intervento dell’esercito ha sventato i loro piani”, dichiarano in una nota del dipartimento Inter-servizi Pubbliche Relazioni dell’esercito pakistano (Ispr).
L’attacco contro le basi in Kalat, uccisi quattro terroristi e recuperate giacche da kamikaze
Un attacco sanguinoso quello condotto martedì. Coordinati dai servizi segreti i membri delle forze di sicurezza hanno dato l’assalto a una base operativa dei terroristi. Il quartier generale della cellula era localizzato nel distretto di Kalat in Belucistan. Il gruppo stava preparando diversi raid contro la popolazione. “I terroristi stavano preparando gravi attacchi nella provincia. Ma le forze di sicurezza sono arrivate in tempo. I soldati hanno sventato i loro piani” viene fatto sapere in un comunicato. “Quattro terroristi sono rimasti uccisi. Nella sparatoria due soldati sono morti e altri due sono rimasti feriti”.
Razzi in Arawn e ‘ripulitura’ del Balochistan, settembre di sangue in Pakistan
Sangue a fiumi dall’inizio di settembre in Pakistan. Unico Stato a confessione islamica in possesso di armi nucleari e quarto Paese al mondo per popolazione, la repubblica soffre di una cronica influenza del terrorismo. Soprattutto di matrice religiosa. Il 13 settembre tre soldati dell’esercito pakistano sono morti in uno scontro a fuoco nel Nord Warizistan. L’esercito ha condotta un’attacco contro i terroristi. Che hanno perciò risposto dando l’assalto a un convoglio dei militari. Il 9 settembre un militare è deceduto durante un’operazione a Jhao. L’attacco condotto nelle vicinanze di Arawan in Balochistan era mirato contro alcune basi terroristiche.