Scontri in piazza tra appartenenti al centro sociale e ‘skinhead’. Quattro persone fermate

Foto LaPresse/Stefano Cavicchi 23/02/2018 Pisa - Italia Politica Tafferugli tra centri sociali e polizia per arrivo di Matteo Salvini a Pisa Nella foto: gli scontri

BRESCIA – Scontri in piazza tra skinehead e centri sociali. Quando la rivalità, di ogni tipo, viene estremizzata l’epilogo è assolutamente prevedibile. Estremismo esclude in automatico l’aspetto sano di quelle dispute dei giorni nostri. Quelle che, sul piano politico, non possono che svilupparsi tra i banchi del Parlamento o nei comizi di piazza.

La ricostruzione

Quanto accaduto a Brescia è invece qualcosa di evidentemente diverso, qualcosa che va oltre idee e colori diversi, è qualcosa che sfocia nell’odio senza mezzi termini. Quello che, come si diceva, porta alla violenza. Sono infatti volati schiaffi, calci e pugni nel quartiere Carmine. Il tutto, secondo quanto raccolto al momento dagli investigatori, sarebbe nato per ragioni politiche. Almeno 20 le persone coinvolte e, solo per il momento, 4 persone arrestate, ma è chiaro che le indagini potrebbero portare ad ulteriori importanti provvedimenti. È accaduto tutto venerdì sera e, al di là del diverso colore politico, la dinamica è ancora poco chiara.

Uno scontro ‘cercato’

Quel che si sa è che le due frange estreme, da un lato gli esponenti del centro sociale ‘Magazzino 47’, dall’altro gli estremisti di destra, volevano quello scontro. E lo avevano programmato nei minimi dettagli, a quanto pare dandosi appuntamento in quel quartiere. La ricostruzione di quanto accaduto è ancora al vaglio degli agenti del commissariato di polizia bresciano.

Quattro fermati, più di 20 i coinvolti

I quali proveranno anche a far leva sulle dichiarazioni dei quattro fermati, tutti tra i 25 e i 35 anni, per scovare gli altri organizzatori e responsabili. Si tratterebbe di ‘skinhead’ legati ad un gruppo di estrema destra presente nella Curva Nord del Brescia calcio mentre sembra da escludere la presenza in quei gruppi di esponenti
di Forza Nuova. Le indagini, tuttavia, sono ancora nel pieno svolgimento, motivo per cui nessuna pista al momento è preclusa. Dalle stanze della Questura hanno fatto sapere di essere ancora al lavoro per identificare i partecipanti.

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