STOCCOLMA – Il Premio Nobel per la Medicina è stato assegnato a James P. Allison e a Tasuku Honjo. I due ricercatori lavorano entrambi negli Stati Uniti e il prestigioso premio è stato loro riconosciuto in riferimento a ricerche sul cancro.
La ricerca e i risultati ottenuti
Nel caso specifico quelle relative al freno naturale che riesce a bloccare l’avanzata dei tumori, sulle quali si basa l’immunoterapia. Un momento molto atteso per un premio ambitissimo. L’importanza del Nobel è infatti conosciuta ma forse, senza nulla togliere alle altre categorie, quello assegnato per la medicina sembra avere un valore diverso. Perché ad essere premiati sono coloro che si sono distinti per risultati concreti e rivoluzionari in un campo particolarmente delicato. Parlando dei due ultimi vincitori, le ricerche di James P. Allison e Tasuku Honjo hanno rappresentato una pietra miliare nella lotta contro i tumori. Il risultato raggiunto grazie ai loro lavori è stato infatti unico, perché per la prima volta sono stati portati alla luce i meccanismi con i quali le cellule del sistema immunitario attaccano quelle tumorali.
Due grandi scoperte nella lotta al cancro
È stato Allison ad aprire la strada a queste ricerche. Uno studio sviluppato partendo dall’analisi delle proteine che funzionano come un freno del sistema immunitario. Lo studioso aveva intuito queste potenzialità e la possibilità di ‘lavorare’ sulle stesse. Manipolando il loro freno naturale, sarebbe stato infatti possibile aggredire i tumori con nuove armi. Il suo collega Honjo lo ha seguito a ruota compiendo un ulteriore passo in avanti in tal senso. È riuscito a scoprire una proteina delle cellule tumorali che ha la funzionalità di un freno, in maniera del tutto diversa rispetto a quei meccanismi noti fino a quel momento. Da queste due straordinarie scoperte si è poi arrivati a terapie nuove contro i tumori che lasciano tante speranze nel prossimo futuro.
