GENOVA (LaPresse) – “La vita è bella per tutte le sfide che puoi avere, è triste quando non lavori, è la cosa peggiore, perché non sei realizzato. E’ vero che in questo momento il calendario è difficilissimo, affrontiamo le migliori squadre in poco tempo, però è anche una bella sfida”. Così Ivan Juric nella conferenza stampa di presentazione della sua terza esperienza alla guida del Genoa. “Voglia di rivincita? No, ho solo voglia di lavorare e fare bene”, ha assicurato il mister croato, arrivato in sostituzione di Davide Ballardini.
Le prime dichiarazioni di Juric
“In questo momento sono concentrato sulla squadra, delle altre cose non mi interessa. Certe cose non devono influire sul mio comportamento. Devo pensare a fare il calcio che piace a me e a fare buoni risultati”, ha continuato. “Lo scetticismo dei tifosi? Per adesso lo tengo fuori. E’ normale sentire sfiducia, mi sembra abbastanza logico”.
Alla guida del Genoa: sfide e obiettivi
Sulla fine della precedente esperienza in rossoblù Juric ha aggiunto: “Non ho fatto punti in quel periodo, non c’è rancore. A volte si va bene, in quel periodo no e ne sono consapevole”. Poi, sulla squadra, il tecnico ha evidenziato: “E’ costruita per giocare con due attaccanti, abbiamo anche tante mezzali. Forse mancano un po’ gli esterni. Non credo si possano fare stravolgimenti tattici”.
