Indonesia, la Banca mondiale offre 1 miliardo di aiuti per il sisma

Tragedia bruttissima nello Stato asiatico

Indonesia all'inferno
Officials carry body bags into a mass grave ahead of a mass funeral for quake victims in Palu, in Central Sulawesi, on October 1, 2018, after an earthquake and tsunami hit the area on September 28. - Mass graves were being readied on October 1 for hundreds of victims of the Indonesian quake and tsunami as authorities battled to stave off disease and reach desperate people still trapped under shattered buildings. (Photo by BAY ISMOYO / AFP)

Nusa Dua (LaPresse/AFP) – La Banca Mondiale annuncia un finanziamento di 1 miliardo di dollari per l’Indonesia, come aiuti per il terremoto che ha portato alla morte di migliaia di persone.

“La Banca Mondiale offre 1 miliardo di dollari a disposizione delle autorità indonesiane. Da utilizzare una volta acquisita una piena comprensione di ciò che potrebbe essere necessario”, ha annunciato il suo CEO Kristalina Georgieva a Bali. Lì la Banca e il Fondo monetario internazionale hanno tenuto il loro riunioni annuali.

Tragedia bruttissima nello Stato asiatico

Si è aggravato a circa 2mila morti il bilancio del terremoto e del conseguente tsunami che hanno colpito il 28 settembre l’isola indonesiana di Sulawesi. Lo hanno riferito oggi le autorità locali, che si attendono che il bilancio salga ancora, dal momento che migliaia di persone risultano disperse. I corpi recuperati nella città di Palu e dintorni sono precisamente 1.944, ha riferito il portavoce dell’esercito, Muhammad Thohir ad AFP, spiegando che le ricerche proseguono. Secondo le autorità sarebbero fino a 5mila i dispersi.

L’agenzia per la gestione delle catastrofi ha fatto sapere che le ricerche andranno avanti fino all’11 ottobre, data in cui i dispersi saranno ufficialmente considerati presunti morti. Il governo ha in programma di rendere due località vicine a Palu, cioè Petobo e Balaroa, totalmente distrutte dal terremoto, luoghi di sepolture collettive.

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