Industria, segnali positivi in agosto. Ma stenta la domanda interna

Una posizione traducibile nella richiesta di investimenti importanti sui fronti dell'Impresa 4.0 e dell'economia circolare

MILANO (AWE/LaPresse) – L’industria italiana torna a mostrare segnali di progresso ad agosto, dopo un luglio a marcia indietro. Ma i dati mostrano come le buone performance siano in buona parte legate alle esportazioni. Col mercato nazionale che invece stenta ad attivarsi. E’ quanto emerge dalle rilevazioni diffuse oggi dall’Istat, che vedono il fatturato avanzare dell’1,2% e gli ordinativi del 4,9% rispetto al mese precedente. Quando le flessioni erano state rispettivamente dello 0,9% e del 2,2%.

Stenta la domanda interna

“La domanda interna è ancora al palo”, sintetizza per l’Unione Nazionale Consumatori il presidente Massimiliano Dona, puntando il dito al calo del 7,5% degli ordinativi interni. E segnalando che “la manovra dovrebbe concentrare tutti i suoi sforzi nel ridare capacità di spesa delle famiglie italiane più in difficoltà”. Un obiettivo, spiega, coerente col reddito di cittadinanza, ma non con il superamento della legge Fornero, “utile solo a 418 mila persone”.

La tesi della Cisl

A fornire la sua ricetta è anche la Cisl, per bocca del segretario confederale Angelo Colombini. “Ancora una volta le famiglie italiane hanno bisogno, per investire i propri risparmi, di certezze sul lavoro e di una risposta concreta sulle politiche sociali ed industriali che il nostro paese farà nei prossimi mesi”, spiega il sindacalista, auspicando “vere politiche del lavoro e una politica industriale rispettosa dell’ambiente”.

Fronte impresa, il bilancio

Una posizione traducibile nella richiesta di investimenti importanti sui fronti dell’Impresa 4.0 e dell’economia circolare, con la prima che implica “un utilizzo più efficiente e ridotto delle risorse nei processi produttivi” e la seconda che traguarda “la digitalizzazione del ciclo produttivo”. Tornando ai mercati esteri, ma questa volta dal punto di vista del commercio, l’Istat ha diffuso oggi anche le proprie stime per quanto riguarda le esportazioni, cresciute ad agosto del 2,9% su base mensile e del 5,1% su base annua. Rispetto allo stesso mese del 2017, però, a calare è l’avanzo commerciale, che scende di 197 milioni di euro a 2,564 miliardi.

di Marco Valsecchi

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