Governo, Salvini avverte: “Possiamo riscrivere il decreto da zero ma non passo per scemo”

Per il leader della Lega i M5S non hanno neanche una proposta

Foto Claudio Furlan/LaPresse in foto Matteo Salvini

Roma (LaPresse) – “Ma a me che mi frega del condono? Io non sono stato eletto per fare il condono, mi creda. Io oggi avrei dovuto essere alla Coldiretti. E poi avrei dovuto vedere mia figlia. Vorrà dire che la caricherò sull’aereo e me la porterò a Roma. Ci andrei anche a piedi, se potesse essere utile agli italiani. E il decreto possiamo riscriverlo da zero. Buttarlo e riscriverlo. Ma passare per scemo, questo no”. Così Matteo Salvini in un’intervista al Corriere.

Per il leader della Lega i M5S non hanno neanche una proposta

“Ma è normale che loro abbiano montato tutta ‘sta panna e poi neanche abbiano una proposta?”. Se lo chiede Matteo Salvini che sull’ipotesi di crisi di governo tranquillizza: “Io sono un pescatore, mio nonno mi ha insegnato che non si deve mollare mai. E poi, nei comizi tutti mi dicono la stessa cosa, “Matteo vai avanti, Matteo tieni duro”.

E sul caso della denuncia di di maio il ministro dell’Interno afferma: “Io do a Mosca al convegno di Confindustria. Addirittura, il povero Conte, un galantuomo a cui va tutta la mia stima, è a Bruxelles a difendere la manovra da quelli che ci vogliono male. Proprio nello stesso momento, c’è qualcuno che va in televisione a parlare di manine misteriose, a dire che sulla manovra c’è il trucco, che andrà in Procura… Il problema è che intanto lo spread va a 3402”.

“Figurarsi se metto in discussione un governo su qualche codice o codicillo su cui i 5 stelle ci hanno ripensato. Io ho detto ‘non vi va bene?, ve lo siete scritti, ve lo siete letti, avete cambiato idea, ve lo riscrivete e a me va bene’, ha concluso Salvini.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome