NEW YORK – Prima è toccato a George Soros. Ora a Barack Obama e Billl Clinton, gli ex presidenti democratici degli Usa. Due pacchi bomba erano stati inviati per posta alle residenze dei due politici.
Gli ordingni
Il primo ordigno trovato era destinato a casa Clinton, precisamente nella residenza di Chappaqua a New York. Ad individuarlo è stato un tecnico che tiene sotto controllo la corrispondenza dell’ex inquilino della Casa Bianca. Si tratta di un congegno simile a quello spedito al magnate ungherese.
Si tratta di un meccanismo caratterizzato da un cilindro pieno di esplosivo. Il dispositivo è stato fatto esplodere dagli artificieri.
Poco dopo è stato trovato il secondo ordigno inviato ad Obama.
Clima di tensione
Sale la tensione negli Stati Uniti. Apparentemente gli episodi hanno la stessa matrice. Hanno lo stesso obiettivo: lanciare messaggi ai democrat. A far da cornice è il clima d’odio che si respira non solo nel Nuovo Continenti, ma anche in Europa. Un’aria densa, condizionato dal disagio sociale patito da molti. Solo ipotesi al momenti: a dare risposte ora tocca agli investigatori americani.
Evacuata Cnn
Le autorità hanno chiesto per motivi di sicurezza ai cittadini di non recarsi al Columbus Circle. Evacuato anche il Time Warner Center che ospita gli uffici della Cnn della Grande Mela a causa di un allarme per la presenza di un ordigno.