Maneskin, il singolo ‘Torna a casa’ è disco di platino

Il brano, uscito il 28 settembre ha raggiunto la prima posizione della classifica iTunes in meno di due ore dalla pubblicazione

Foto Claudio Furlan/LaPresse

MILANO (LaPresse) – ‘Torna a casa’, il nuovo singolo dei Maneskin, è certificato disco di platino. Dopo aver debuttato al numero 1 della classifica ufficiale Fimi/Gfk, mantenendo la posizione per quattro settimane consecutive, e aver raggiunto il vertice delle classifiche iTunes e Spotify, il pezzo, che è stato presentato in anteprima per il pubblico con un mini live a sorpresa nelle strade di Roma e di Milano, ha ottenuto un ulteriore riconoscimento.

I Maneskin in vetta alle classifiche

‘Torna a casa’ ha superato 11,5 milioni di stream su Spotify. Ed è accompagnato dal videoclip ideato dal gruppo insieme a Giacomo Triglia, che ha debuttato al primo posto in tendenze su YouTube. Ottenendo ad oggi oltre 14,8 milioni di visualizzazioni.

Ritorna la figura di Marlena

Il singolo è una ballata in cui ritroviamo Marlena, personaggio che il pubblico ha conosciuto nel primo inedito in italiano, ‘Morirò da re’. “Marlena è la Venere del gruppo, la personificazione della nostra libertà, creatività, vita – racconta la band – ‘Torna a casa’è un pezzo da ascoltare ad occhi chiusi e mente aperta. Aprite la mente”.

Tour sold out, previste nuove date per il 2019

Il brano, uscito il 28 settembre, ha anticipato l’album ‘Il ballo della vita’ (26 ottobre 2018, Sony Music), che in meno di due ore dalla pubblicazione ha raggiunto la prima posizione della classifica iTunes. A un solo giorno dall’uscita, inoltre, il disco è entrato in Top 50 Spotify con tutti i suoi brani, totalizzando 1 milione di stream in meno di 24 ore.

La band romana poi partirà in tour sabato 10 novembre da Senigallia, con la data zero in programma al Mamamia. Tutti i 15 concerti in programma nel 2018 hanno fatto già registrare il sold out. I Maneskin torneranno sul palco nel 2019 con un’altra serie di date che prenderà il via giovedì 7 marzo a Bologna, all’Estragon.

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