MILANO (LaPresse) – Tutto pronto per il match tra Fiorentina e Roma. Tre punti con vista sulla Champions e nel nome di Davide Astori. Poche settimane dopo il Cagliari, la Fiorentina ospita al Franchi l’altra squadra in cui ha militato in Serie A il suo capitano tragicamente scomparso lo scorso anno.
Appaiate a quota 15 punti in classifica, viola e giallorossi non stanno attraversando un momento di grande brillantezza: i ragazzi di Pioli sono reduci da due pareggi e una sconfitta, quelli di Di Francesco da un pari e una sconfitta. La sfida di domani rappresenta, quindi, uno spartiacque importante per puntare a un campionato da protagonisti o limitarsi a fare da comprimari.
Fiorentina, le dichiarazioni di Pioli
In casa Fiorentina, Pioli dovrebbe riproporre in avanti il ‘Cholito’ Simeone e il croato Pjaca. A centrocampo si giocano una maglia da titolari Gerson e Fernandes, per il resto formazione confermata in blocco. “La Roma è una grande squadra. Abbiamo l’occasione giusta per dimostrare che siamo un gruppo in crescita”, ha detto Pioli in conferenza stampa. “L’approccio alla gara e la voglia di vincere i contrasti saranno determinanti. Domani giocheremo contro una squadra che vorrà fare la partita”, ha aggiunto il tecnico viola.
Sulle difficoltà in attacco, Pioli ha detto: “Pjaca e Simeone hanno lavorato molto bene in settimana. Hanno accettato tranquillamente le scelte che ho fatto la settimana scorsa. Il mio gruppo è preparato e compatto”. Su cosa chiede ai suoi ragazzi, Pioli non ha avuto dubbi: “Energia, spensieratezza e voglia di dare il massimo in ogni singola partita”.
La Roma senza il capitano De Rossi
In casa giallorossa, invece, Di Francesco deve ancora fare la conta con gli infortunati. Al Franchi non ci sarà capitan De Rossi “che difficilmente tornerà per CSKA e Sampdoria”, ha chiarito subito il tecnico. Recuperato invece Manolas, anche se la sua presenza dall’inizio è in dubbio. Probabile panchina per Florenzi (a destra favorito Santon), Kluivert e Pastore. In avanti Dzeko sarà ancora affiancato da El Shaarawy e Under “per dare continuità al sistema di gioco dell’ultimo periodo”, ha spiegato DiFra.
“Spero di vedere un atteggiamento diverso, più aggressivo. Un atteggiamento che dobbiamo ritrovare con continuità”, ha detto ancora il tecnico in conferenza. “Dobbiamo dare un segnale prima di tutto per noi stessi, dobbiamo recuperare punti persi. Come rendimento stiamo crescendo. Io però non sono contento, pretendo di più e per tornare a fare risultati dobbiamo fare prestazioni migliori”, ha concluso. Appuntamento domani allo stadio Franchi alle 18, in tribuna anche un grande doppio ex: Gabriel Omar Batistuta.
di Antonio Martelli