Milano (LaPresse) – Nei giorni scorsi i finanzieri del comando provinciale di Vicenza hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza per l’importo di 750.000 per dichiarazione dei redditi infedele. L’operazione di polizia economico-finanziaria ha tratto origine da una verifica fiscale. E’ stata effettuata dai finanzieri della tenenza di Thiene nei confronti di una ditta individuale di Carrè. Fa capo a un 50enne cinese residente a Lugo di Vicenza. Ed opera nel settore del finissaggio dei tessili per conto di industrie vicentine.
Per frode fiscale sono stati sequestrati beni ad una società di Napoli per 820mila euro
La guardia di finanza di Frattamaggiore (Napoli) ha eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di due società con sede ad Afragola (Napoli) e tre persone come amministratori di fatto e di diritto. Per emissione e utilizzo di fatturazione per operazioni inesistenti, omesso versamento dell’Iva, presentazione di dichiarazione infedele e omessa presentazione di dichiarazione dei redditi. Secondo quanto ricostruito dai militari durante le indagini, all’origine ci sarebbe una commistione tra società. Una ‘madre’ e altre due ‘cartiere’, risultate avere lo stesso luogo di esercizio, amministratori e in alcuni casi clienti e fornitori. Al termine delle indagini sono stati sequestrati tre immobili, quattro auto, tre moto e una quota societaria insieme a somme di denaro e altri soldi trovati sui conti correnti delle società e degli indagati per oltre 820mila euro. L’operazione è stata portata a termine con la collaborazione delle fiamme gialle di Palermo e Cosenza.