Udine, smantellata una banda dedita al traffico di cuccioli di cane

Si ipotizza il reato di associazione per delinquere

Udine (LaPresse) – La polizia stradale di Udine ha smantellato una banda dedita al traffico internazionale di cuccioli di cane. Le indagini sono state condotte dai poliziotti della sottosezione di Amaro (Udine). E poi coordinate dal sostituto procuratore Andrea Gondolo. Si è conclusa dunque con otto ordinanze cautelari in cui si ipotizza il reato di associazione per delinquere nei confronti di sei cittadini italiani e due stranieri.

A Gorizia sequestrati 34 cuccioli di cane da Ungheria e denunciate quattro persone

Trentaquattro cuccioli di cane, ammassati in scatole di cartone e un cassone di legno nei bagagliai di due utilitarie, sono stati trovati e sequestrati dalla guardia di finanza di Gorizia. Gli animali mostravano segni di maltrattamento. Ed erano poi privi del microchip per l’identificazione, delle certificazioni sanitarie e del passaporto individuale. Le operazioni di controllo sono state svolte in due diverse operazioni della polizia giudiziaria. Ed hanno riguardato due macchine provenienti dall’Ungheria.

La prima auto – con a bordo un uomo di 38 anni e una donna di 52 anni di nazionalità ungherese che vivono in provincia di Rovigo – è stata fermata nei pressi del casello autostradale di Villesse, dove l’unità cinofila ‘Caboto’ ha segnalato la presenza dei cuccioli: sette bouldogue francesi, tre maschi e quattro femmine, tutti dal mantello fulvo.

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