Bennett: “Se il primo ministro è serio nelle sue intenzioni siamo con lui per permettere a Israele di vincere di nuovo”
TEL AVIV – La crisi di governo in Israele sembra essere per il momento scongiurata. I ministri di ‘Focolare ebraico’ Naftali Bennett e Ayelet Shaked hanno deciso di non rassegnare le dimissioni.
Israele, si allontana la prospettiva delle elezioni anticipate
I due politici daranno dunque fiducia al premier Benyamin Netanyahu, che ha annunciato un cambiamento in tema di sicurezza. La prospettiva delle elezioni anticipate, fino a qualche giorno fa molto vicina, sembra ora allontanarsi. In una conferenza stampa con la ministra della Giustizia Ayelet Shaked, il leader del partito ha spiegato la sua posizione. Nonostante non condivida molti aspetti delle politiche di difesa del governo, sosterrà il premier nella posizione di ministro della Difesa. La speranza è quella di migliorare la “profonda crisi di sicurezza” che il paese vive.
Il discorso di ripensamento di Bennett
In un primo momento, il ministro Bennett aveva minacciato di abbandonare il governo se non avesse ottenuto l’incarico di ministro della Difesa. Posizione presa dopo le dimissioni di Avigdor Lieberman, in segno di protesta per il cessate il fuoco raggiunto da Netanyahu con i palestinesi della Striscia di Gaza.
“La situazione di oggi non è più pericolosa di quanto non fosse pochi mesi fa. Non è giusto fare politica con problemi di sicurezza“, ha detto Bennett all’inizio del il suo discorso. “Hamas e Hezbollah stanno diventando più attivi perché capiscono che abbiamo paura di affrontarli. L’ex ministro della Difesa ha fallito nella sua funzione“, ha continuato. Ricordando che “Israele ha smesso di vincere” dalla Seconda guerra del Libano nel 2006, Bennett ha concluso affermando che “se il primo ministro è davvero serio nelle sue intenzioni, gli dico: siamo con voi per permettere a Israele di vincere di nuovo“.