Gilet gialli, 200 camion bloccati vicino deposito carburante a Rennes

Circa 200 automezzi pesanti sono stati bloccati stamane sulla strada Rennes-Angers, che porta al deposito di carburante di Vern-sur-Seiche in Francia. All'origine, la protesta di alcune decine di 'Gilet gialli' contro l'aumento del costo del carburante.

Vern-sur-Seiche (Francia), 19 nov. (LaPresse/AFP) – Circa 200 automezzi pesanti sono stati bloccati stamane sulla strada Rennes-Angers, che porta al deposito di carburante di Vern-sur-Seiche in Francia. All’origine, la protesta di alcune decine di ‘Gilet gialli’ contro l’aumento del costo del carburante. Il deposito, che i manifestanti avevano annunciato avrebbero preso di mira, non era direttamente bloccato, ma lo erano le strade per accedervi. All’ingresso del deposito, dove durante la mattinata non è entrato alcun mezzo pesante, erano parcheggiati due veicoli della gendarmeria. Centinaia di persone che hanno aderito alla protesta dei Gilet gialli hanno passato la notte sulla strada vicino al deposito, lasciando passare soltanto le auto a una rotonda della strada di Angers. A sostenerli sono arrivati anche dei negozianti, che hanno portato loro cibo e bevande, e degli abitanti che hanno aperto le porte delle proprie case.

dunque

Varie proteste dei Gilet gialli si sono verificate in numerose località oggi, causando rallentamenti, blocchi e imbottigliamenti. Alcune sono durate per tutta la notte, nel terzo giorno consecutivo di mobilitazione. “Due depositi sono bloccati a Vern vicino Rennes e Fos-sur-mer, dove l’accesso non è possibile”. Ciò lo ha dichiarato il gruppo Total, precisando che le raffinerie per ora non sono state coinvolte.  Ieri il premier, Edouard Philippe, ha dichiarato che “la rotta non cambia” per il governo, nonostante abbia preso atto della “collera” e della “sofferenza” dei manifestanti. Nella notte ci sono anche stati alcuni incidenti: a Calais un atomobilista inglese e un camionista australiano sono stati fermati dopo che hanno investito dei dimostranti, mentre forzavano un blocco stradale. A Saint-Dizier il conducente di un camion è stato fermato per lo stesso motivo. Sabato circa 290mila persone hanno manifestato in più di 20mila luoghi, poi domenica altre proteste si sono svolte in circa 150 località, secondo il ministro dell’Interno, Christophe Castaner.

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