Foggia (LaPresse) – Carabinieri e polizia, dopo una complessa indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, stanno effettuando, dalle prime ore della notte, una imponente operazione nei riguardi di esponenti di rilievo della mafia foggiana. Sono appartenenti alle batterie Moretti-Pellegrino-Lanza e Sinesi-Francavilla. Sono dispiegati sul terreno operativo circa duecento fra poliziotti e carabinieri, con elicotteri e reparti speciali. Si tratta della più vasta operazione antimafia degli ultimi anni nell’area del capoluogo foggiano. Numerosi gli arresti per associazione di stampo mafioso, tentato omicidio, estorsioni, armi. I particolari dell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Bari alle ore 10.00 nell’aula del consiglio giudiziario della Corte d’Appello in piazza E. De Nicola, alla presenza del procuratore nazionale antimafia.
Mafia, maxi operazione nel foggiano: numerosi arresti
Per Morra lo Stato impone la sua presenza con fermezza
“Negli ultimi anni la provincia di Foggia è stata vittima di un’impressionante serie di atti mafiosi, sia nella Daunia che nella Capitanata. Ora invertiamo la tendenza, colpendo alcuni dei sodalizi più strutturati. La mia più profonda gratitudine va alla magistratura. Alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine che hanno condotto l’operazione e che lavorano costantemente ogni giorno per la legalità e per la giustizia. Va anche espressa gratitudine a tutti i cittadini del territorio di Foggia. Che non abbassano la testa e contrastano una delle mafie più sanguinarie. Per come gli ultimi report sul fenomeno mafioso asseriscono. Le azioni repressive come quella odierna testimoniano la presenza dello Stato. Ma da domani la vera sfida sarà continuare ad esserci. Quando i riflettori si spengono, in chiave preventiva, attraverso la promozione della cultura della legalità”. Lo afferma Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia, commentando la maxi operazione nel foggiano che ha colpito i clan Moretti-Pellegrino-Lanza e Sinesi-Francavilla.