MILANO (AWE/Finanza.com) – Piazza Affari rimbalza insieme alle principali borse europee dopo il crollo di ieri che ha fatto seguito allo scoppio del caso Huawei. In un panorama europeo che vede solo Francoforte terminare la seduta in arretramento, col Dax in calo dello 0,21%, Milano chiude la settimana con l’indice Ftse Mib in progresso lo 0,53% a 18.741 punti.
Spread sotto i 290 pb
Ritraccia anche lo spread tra Btp e Bund tedesco, che torna a scendere sotto quota 290, attestandosi in area 288 punti base col rendimento del decennale italiano al 3,14% sul mercato secondario. Una dinamica della quale non riescono a trarre giovamento tutti gli istituti di credito.
A segnare il peggior risultato sul listino principale è infatti Bper Banca, che perde l’1,59% a 3,59 euro. Ma anche Ubi Banca arretra di oltre un punto percentuale, con un -1,23% a 2,65 euro. Chiude invece in moderato progresso Intesa Sanpaolo, con un +0,44% a 1,98 euro.
Piazza Affari, rialzo dei titoli di lusso
In territorio positivo anche i titoli del lusso. Moncler avanza dell’1,31% a 29,45 euro, Ferragamo dello 0,24% a 20,55 euro. Bene i petroliferi, a partire da Saipem in progresso del 5,60% a 3,88 euro, per proseguire con Eni (+2,02% a 14,11 euro) e Tenaris (+0,24% a 10,31 euro).
Balco per Unipol e Juventus
Netto balzo in avanti per Unipol (+4,02% a 3,62 euro), in scia ai rumors su una presunta accelerazione del dossier Bper. E occhi puntati, infine, su Juventus Football Club e Amplifon, all’indomani dell’annuncio della loro inclusione nel Ftse Mib a partire dal prossimo 27 dicembre. Il titolo della società bianconera mette a segno un nuovo scatto in avanti del 2,48% a 1,20 euro, che porta il progresso da un anno a questa parte vicino al +50%. Mentre l’azienda delle soluzioni per l’udito avanza del 2,39% a 15,45
