GENOVA – “Il Genoa va a Roma per cercare la prestazione. Dobbiamo avere coraggio e affrontare avversari più forti a viso aperto”. Così Cesare Prandelli, allenatore dei rossoblù, presenta la trasferta dell’Olimpico contro i giallorossi che attraversa un momento delicato. “La Roma sarà avversario ferito. Vorrà fare subito la vittoria e cercare il gol. Noi abbiamo voglia di fare una grande prestazione“, ha avvertito il tecnico in conferenza stampa. “Roma sembra un tabù, ma la ‘prima volta’ spesso è un obiettivo che si deve saper prendere”. Per l’ex ct della Nazionale, si tratta di un ritorno: “Per me è emozione, anche se sono rimasto lì solo due mesi ho solo ricordi piacevoli“.
Il presente invece è la sfida accettata sulla panchina del Grifone:
“Qui ho trovato un ambiente familiare e grande professionalità. Il modulo per ora resta il 3-5-2. Nel tempo cambieremo qualcosa. La squadra ha lavorato bene con concentrazione. Abbiano cercato di modificare qualcosa sulla costruzione del gioco”. Prandelli si è poi soffermato su alcuni singoli: “Dobbiamo tenere sempre nel vivo del gioco Piatek e Kouame. Sandro è a posto fisicamente, ma nelle ultime settimane ha avuto un netto miglioramento. Gunter, Lapadula e Mazzitelli saranno indisponibili. Tutti devono essere pronti e preparati, convinti di quello che abbiamo provato. Essere compatti e con la difesa non troppo bassa. Bessa ha qualità e continuità. Spesso è troppo generoso. Veloso e Sandro hanno caratteristiche simili. In questo momento sono alternativi”. Quanto a Rolon “è un calciatore molto serio. Mi piace come si allena e mi è piaciuto contro la Spal. Gli esterni sono calciatori che danno equilibrio e diventano punto di riferimento nelle fasi di gioco. Stiamo lavorando su questo aspetto“, ha assicurato.
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