Calcio, Giampaolo: “Con Parma servirà Sampdoria a tutto tondo”

Contro il Parma "sarà una gara a tutto tondo". Così Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, presenta la sfida di domani contro gli emiliani.

Foto Alfredo Falcone - LaPresse

GENOVA – Contro il Parma “sarà una gara a tutto tondo”. Così Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, presenta la sfida di domani contro gli emiliani. In conferenza stampa il tecnico ha ripercorso i minuti finali del match in casa della Lazio, terminato 2-2: “L’immagine più bella è stata sicuramente quella del gol di Saponara, che ha rappresentato un colpo di genio, arte. Qualcosa di non riproducibile. E poi l’esultanza, con tutti i componenti della panchina che vanno a festeggiare coi tifosi. Questi eventi ci danno la valutazione di cosa sia questo gruppo, che lavora tanto e con passione”. Giampaolo si è poi soffermato sul discusso rigore del 2-1 assegnato ai padroni di casa tramite Var: “Lo ritengo ancora un elemento di garanzia, ma può dare valutazioni diverse. Per esempio, a volte la segnalazione arriva da chi sta lì in stanza, a volte dall’arbitro. Detto questo, nessuno però è esente da colpe: giocatori, allenatore e pure arbitri. Bisogna lavorare sugli errori… ma le porcate che si facevano una volta non ci sono più. La percentuale di errore una volta era troppo alta”.

 Il discorso si è poi spostato sugli avversari di domani:

“Abbiamo giocato un’amichevole in estate, ma il Parma è una squadra molto importante. Da allora hanno fatto un percorso importante, hanno lavorato bene. Non a caso sono arrivati risultati in trasferte importanti come Genova, Torino e Milano. Sarà dura, difficile, sanno quali sono le loro caratteristiche e le sfruttano bene. Serviranno attenzione, qualità e bravura nel momento in cui perderemo palla. Dovremo giocare al cento per cento delle nostre possibilità. Insomma, sarà una gara a tutto tondo”. “Chi giocherà? Questa è la prima di quattro partite in quattordici giorni, significa che in un modo o nell’altro giocheranno tutti”, ha concluso.

LaPresse

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