BARCELLONA – Scarpa d’Oro numero cinque per Lionel Messi, all’argentino è stato consegnato il trofeo individuale per il maggior numero di gol nei campionati europei della scorsa stagione. Con 34 reti è infatti risultato il calciatore più proilifico della stagione passata, diventando importantissimo nella conquista de La Liga da parte dei blaugrana, vincitore anche della Coppa del Re.
Leo: “Bisogna fare sempre grandi sacrifici”
Durante la cerimonia di consegna il bomber argentino ha risposto a quanti gli chiedessero il segreto dei suoi continui successi: “Non c’è un segreto per vincere. Solo lavoro, applicazione e un grande sforzo. Gli anni passano e per restare a questo livello bisogna fare sempre più. Si gioca molto spesso, l’esigenza è sempre altissima, bisogna quindi fare sempre grandi sacrifici”. Durante la consegna, spazio anche ad un momento emozionante. Il trofeo è stato infatti portato sul palco dai bambini del ‘San Joan De Deu’, l’importante centro oncologico infantile della città di Barcellona. Ognuna delle Scarpe d’Oro è stata posata su delle lettere giganti, che formavano il cognome dell’asso argentino. Una rivincita per lui, arrivato quinto nella classifica per il Pallone d’Oro.
La lotta infinita con CR7, l’argentino stacca il portoghese
Anche in questo caso, così come per il Pallone d’Oro, la sfida eterna è contro il portoghese Cristiano Ronaldo. L’argentino raccoglie la sua quinta Scarpa d’Oro (le altre nel 2009-10, 2011-12, 2012-13, 2016-17). CR7 si ferma invece a quota 4. Allunga anche il Barcellona, che arriva così a quota 7 suoi giocatori premiati (gli altri sono Ronaldo e Suarez) contro i 4 vinti dal Real, con tre del portoghese e una di Hugo Sanchez nella stagione 1989-90.
Il torneo in corso: in testa un brasiliano del campionato estone
A differenza del Pallone d’Oro, il trofeo della Scarpa d’Oro viene assegnato solo in base al numero di gol realizzati in campionato, moltiplicato per un coefficiente dovuto alla difficoltà del torneo. E’ già possibile dare uno sguardo quindi all’attuale classifica, seppur in maniera molto velleitaria. Al momento in testa c’è il brasiliano Liliu del Kalju Nomme, nella massima serie estone, con 31 reti, che valgono altrettanti punti. In Estonia il campionato è però già alle fasi finali. Nei campionati più importanti, il primo è ancora l’argentino Messi, finora autore di 14 reti. Queste vengono però moltiplicate per 2 di coefficiente, portandolo a quota 28. In Serie A il primo è il genoano Piatek con i suoi 12 gol (24 punti), al quattordicesimo posto generale.