MADRID – In Spagna il Partito popolare (PP), di destra, e Ciudadanos, di centro-destra, hanno raggiunto oggi un accordo per governare l’Andalusia, nel sud del Paese. Ma per ottenere la fiducia avranno bisogno dei voti dell’estrema destra di Vox, che non ha ancora rivelato ufficialmente la sua posizione.
Spagna, intesa storica in Andalusia
“Abbiamo appena raggiunto un accordo storico in Andalusia”, governata dal 1982 dai socialisti, ha scritto su Facebook il numero uno a livello nazionale di Ciudadanos, Albert Rivera. In base ai termini dell’accordo, il prossimo presidente della regione dovrebbe essere Juan Manuel Moreno, leader del PP in Andalusia.
Difficili equilibri di governo
Nelle elezioni regionali dello scorso 2 dicembre i socialisti si sono attestati come primo partito, ottenendo 33 seggi, ma in forte calo rispetto alla precedente tornata. Al secondo posto si è attestato il Partito popolare, con 26 seggi, e al terzo Ciudadanos con 21. PP e Ciudadanos, però, con questi numeri non hanno la maggioranza assoluta, dal momento che il Parlamento conta 109 deputati. Per ottenere il via libera al governo avranno dunque bisogno del voto dei 12 deputati di Vox, partito di estrema destra. Il voto di investitura potrebbe tenersi il 16 gennaio.
L’ascesa di Vox, partito di estrema destra
Vox è entrato nel Parlamento dell’Andalusia con circa l’11% dei voti, diventando il primo partito di estrema destra a entrare in un Parlamento regionale dalla fine del franchismo nel 1975. Vox ha ripetuto in queste ultime settimane che non sarà “un ostacolo per il cambiamento” in Andalusia e non ha chiesto di entrare nel governo regionale in cambio del suo appoggio, ma al momento non ha neanche ufficialmente confermato che voterà a favore dell’investitura di un governo PP-Ciudadanos. Una riunione fra Vox e il PP è prevista per mercoledì a Siviglia, capitale dell’Andalusia.
(Lapresse/AFP)
