BARI – Un agguato con armi da guerra, pianificato con cura, concluso con due tir in fiamme e il traffico nel caos per ore. È un colpo degno di un thriller quello messo a segno verso le 7.20 del mattino da un gruppo armato sulla statale 96 ‘Barese’. Obiettivo dei rapinatori un portavalori dell’istituto di vigilanza Ivri che transitava diretto verso Matera, in Basilicata, per rifornire gli uffici postali del denaro destinato al pagamento delle pensioni.
La testimonianza di una guardia giurata
Il tutto si è svolto vicino a Mellitto (Bari), in una manciata di minuti, con il blindato sventrato con delle ruspe e aperto come una scatoletta di tonno: “Ci hanno preso con la pala meccanica e ci hanno sballottato come una palla, non avevamo più scampo”, ha dichiarato una delle guardie giurate a bordo del mezzo, dopo il colpo. Per bloccare la fuga al blindato e ritardare l’intervento delle forze dell’ordine, il commando, composto da 4 o 5 uomini con tute mimetiche, maschere e armi da guerra, ha dato fuoco a due camion posizionati di traverso sulla carreggiata.
Assalto al portavalori, il bottino milionario
In questo modo ha impedito la circolazione in entrambi i sensi di marcia e creato una barriera di fiamme e fumo dietro la quale coprirsi la ritirata. Il bottino della rapina, secondo i primi accertamenti, ammonta a più di un milione di euro. Le carcasse dei mezzi pesanti lasciate sulla strada hanno mandato in tilt il traffico sulla statale. Il tratto è rimasto chiuso dopo l’accaduto in prossimità del km 91,600 in entrambe le direzioni, nel territorio comunale di Altamura, in provincia di Bari, fino al tardo pomeriggio. Sul posto, insieme ai carabinieri, sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118.
L’allarme della politica e l’appello a Salvini
“Si può essere bravi comunicatori, indossare felpe per foto e selfie ma poi c’è il quotidiano. Oggi ancora una volta le strade della Puglia sono state teatro di una rapina a portavalori. Settimane fa era accaduto più volte in provincia di Foggia e oggi in provincia di Bari con azioni paramilitari”, ha commentato il deputato barese del Pd, Alberto Losacco, chiamando in causa il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
“La situazione – prosegue – è oggettivamente allarmante. Presenterò una interrogazione urgente affinché il ministro risponda sulle iniziative che intende assumere per contrastare le rapine ai portavalori. Chiedo che venga convocato rapidamente un comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico a cui partecipi lo stesso ministro”.
(Lapresse)