Milano – Tracollo a Wall Street di Apple (clicca qui per leggere), con una perdita che si aggira intorno al 10%. Il titolo di Cupertino, colpito dalle vendite per il taglio dell’outlook del primo trimestre 2019, cede il 9,49% a 142,94 dollari per azione, dopo aver toccato un minimo di 142,08.
Wall Street accelera le perdite con l’indice Dow Jones che scende del 2,4% a 22.782 punti. Alla base dell’andamento negativo le prospettive di crescita al ribasso comunicate da Apple il cui titolo perde circa il 10% e il rallentamento della crescita in Cina. Il Nasdaq, listino a forte contenuto tecologico, cede il 2,45% a 6.502,72 punti e lo S&P500 lascia l’1,97% a 2.460,55 punti.
Chiusure in rosso per le principali Borse europee
Chiusure in rosso per le principali Borse europee spaventate dalla revisione al ribasso delle stime di crescita di Apple. A Londra l’indice Ftse100 ha chiuso a 6.692 punti in calo dello 0,62%, mentre assai maggiori sono state le perdite a Parigi con l’indice Cac40 che ha perso l’1,66% a 4.611 punti. Male anche Francoforte dove l’indice Dax ha perso l’1,55% a 10.416 punti. In rosso Madrid dove l’indice Ibex ha chiuso in calo dello 0,31% a 8.523 punti.
Scende il prezzo del barile del petrolio
Riparte la corsa dei prezzi del petrolio. Nel pomeriggio sull’Intercontinental Exchange (Ice) di Londra il Brent del mare del Nord ha raggiunto i 55,60 dollari a barile, in crescita di 69 centesimi rispetto alla chiusura di mercoledì. A New York il barile del Wti era valutato 46,86 dollari un’ora prima dell’apertura del Nymex.
(AWE/LaPresse)
