Borsa, Powell e lo spread in calo spingono in alto Piazza Affari

A beneficiare degli effetti positivi, soprattutto Intesa Sanpaolo e Unicredit

MILANO – Termina in deciso rialzo la seduta di Piazza Affari, con il Ftse Mib che dopo la performance debole della giornata precedente guadagna il 3,37% a 18.831,79 punti. Chiusure ben intonate anche per le altre Borse europee, anche grazie al rimbalzo con guadagni superiori al 2% di Wall Street.

Gli effetti positivi dei negoziati Cina-Usa sulla Borsa

Il tutto in scia all’ottimismo per la ripresa dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina all’inizio della prossima settimana, con una delegazione a stelle e strisce che si recherà a Pechino, ma anche alle parole pronunciate dal presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, alla conferenza di Atlanta della American Economic Association.

Il numero uno della banca centrale a stelle e strisce ha infatti voluto sottolineare nel corso di una tavola rotonda alla quale hanno partecipato anche i suoi predecessori, Ben Bernanke e Janet Yellen, come l’istituto abbia intenzione di essere “paziente” nella valutazione delle dinamiche dell’economia e come sia pronto a modificare il corso della propria politica monetaria, se necessario. In questo quadro anche il Dax di Francoforte ha terminato gli scambi con un progresso del 3,37%, mentre il Ftse100 di Londra ha messo a referto un +2,16% e il Cac40 di Parigi un +2,72%.

Piazza Affari in rialzo, cala lo spread

Tornando a Piazza Affari, Saipem (+6,47% a 3,55 euro) chiude al primo posto del paniere principale grazie al rialzo del prezzo del greggio, seguita da Cnh Industrial (+5,97% a 8,19 euro). Forti acquisti anche sui bancari, grazie anche al nuovo calo dello spread tra Btp e Bund tedesco, che dopo l’impennata di ieri è tornato sotto quota 270, portandosi in chiusura di seduta in area 268 punti base col rendimento del decennale italiano al 2,9%.

Esultano le banche

A beneficiare di questa dinamica è soprattutto Unicredit, che guadagna infatti il 5,96% a 10,2 euro. Ma anche il titolo di Intesa Sanpaolo reagisce in modo più che positivo, mettendo a segno un +5,14% a 1,99 euro. In spolvero Fca (+5,61% a 13,11 euro), supportata dal buon andamento delle immatricolazioni Usa di dicembre diffusi ieri. Unico segno meno del listino è quello di Amplifon, che arretra dello 0,69% a 14,40 euro.

(AWE/Lapresse)

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