Gilet gialli in piazza. Lacrimogeni e ‘flash ball’ sparati sulla folla. Assalto al ministero dei rapporti con il Parlamento

Circa 4mila le persone che si sono radunate sugli Champs Elysee. Il corteo ha tentato di superare il blocco fissato al ponte Leopold-Sedar-Senghor per attraversare la Senna e raggiungere l’Assemblea nazionale. Per fermarlo è intervenuta la polizia

A protestor wearing a "Yellow vest" (gilet jaune) demonstrates in front of a row of French police on the Champs-Elysees in Paris during New Year's Celebrations on January 1, 2019. - A fireworks display and sound and light show under the theme "fraternity" went ahead on the Champs-Elysees despite plans for further "yellow vest" anti-government protests at the famed avenue. (Photo by Lucas BARIOULET / AFP)

PARIGI – La calma è durata poco. L’ottavo sabato di manifestazione dei gilet gialli, iniziata a novembre contro il caro benzina, ha innescato nuovi scontri tra dimostranti e forze dell’ordine.

Circa 4mila le persone che si sono radunate sugli Champs Elysee. Complessivamente oltre 25mila i cittadini scesi in strada in tutta la Francia.

La guerriglia ha preso piede quando il corteo ha tentato di superare il blocco fissato al ponte Leopold-Sedar-Senghor per attraversare la Senna per raggiungere l’Assemblea nazionale (clicca qui per leggere). Per fermarlo è intervenuta la polizia: poi gli scontri.

Gas lacrimogeni e ‘flash ball’ sarebbero stati sparati dagli agenti contro la folla.

I focolai della protesta si sono accesi anche a Beauvais, al nord di Parigi, a Saint-Malo e a Montpellier, nella Francia meridionale. A Lione è stata bloccata l’autostrada. Diversi i feriti tra i manifestanti.

E’ la prima protesta del 2019 (clicca qui per leggere). Le concessioni fatte da Macron a quanto pare non sono servite a mitigare l’anima dei manifestanti.

I punti sensibili della città frequentati soprattutto dai turisti sono presidiati dalle forze dell’ordine. Alcuni visitatori sono rimasti bloccati nel Museo d’Orsay per diversi minuti: per lasciare la struttura sono stati costretti ad uscire da una porta laterale.

I gilet gialli hanno sfondato con una scavatrice anche la porta del ministero dei rapporti con il Parlamento. Lo stabile, dove hanno sede gli uffici di Benjaming Griveaux, portavoce del Governo, è stato evacuato.  Ad assalire il dicastero sono stati circa 15 manifestanti, alcuni vestiti con i canonici smanicati gialli, altri completamente di nero.

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