MILANO – Lucas Paquetà e Lucas Biglia. Tanto Sudamerica in più per il Milan del nuovo anno. Il brasiliano potrebbe essere ben presto utile nella zona di Giacomo Bonaventura, o giù di lì. L’argentino dal canto suo è dentro i tempi di recupero previsti e da inizio febbraio potrebbe essere in gruppo, a disposizione di Rino Gattuso.
Le notizie di inizio anno sono di segno diverso da quelle di metà novembre, quando deflagrò l’emergenza infortuni in casa rossonera. Già prima della sosta natalizia, quando in realtà si pensava che sarebbero tornati a fine gennaio, hanno rivisto il campo Musacchio e Romagnoli. Mentre per Andrea Conti si parla di una chance dall’inizio sabato a Marassi, nell’ottavo di finale di coppa Italia fra Sampdoria e Milan.
Le difficoltà in casa Milan e il sostegno a Gattuso
Non è finita. Anche Borini è tornato a disposizione, dopo l’infortunio pre-Atene. Dal canto suo, Strinic ha avuto un problema al polpaccio a dicembre ma questi di ripresa dell’attività, nel nuovo anno, sono i giorni del suo ritorno a pieno regime. Al primo allenamento di Paquetà da giocatore ufficialmente rossonero hanno assistito non solo Leonardo e Paolo Maldini, ma anche l’ad rossonero Ivan Gazidis. Tutti e quattro appassionatamente a Milanello, da Gazidis a Gattuso, da Leonardo a Paolo Maldini: un segnale ulteriore di compattezza che segue l’incontro della massima fiducia espressa a San Siro nei confronti del tecnico rossonero subito dopo il fischio finale di Milan-Spal.
A proposito di Paquetà, il primo tweet del nuovo account brasiliano del Milan, @acmilanbr, è stato dedicato proprio a bellissime immagini di campo dell’ex Flamengo e a sue dichiarazioni esclusive raccolte dai canali social rossoneri. Alla presentazione del nazionale brasiliano, a partire dalle 15 di martedì a Casa Milan, prenderà parte anche il presidente Paolo Scaroni.
Il ritorno di Lucas Biglia
L’altro Lucas invece continua a lavorare. Già in primavera, quando si pensava dopo l’infrazione alle vertebre di Milan-Benevento gli avrebbe fatto saltare il Mondiale, Biglia aveva abituato tutti a rientri anticipati. Ma era il caso di essere più prudenti, rispetto alle anticipazioni mediatiche che lo davano in campo il 21 gennaio a Marassi per la ripresa del campionato fra Genoa e Milan. Infatti non è proprio così, si trattava di un eccesso di ottimismo, così come aveva peccato di negatività chi aveva parlato di stagione finita dopo il suo stop di fine ottobre.
Dallo staff medico rossonero si percepisce che ci vorrà ancora almeno tutto gennaio per il recupero del metronomo argentino. Non si tratta di una frenata visto che Biglia è perfettamente nei tempi di recupero più ottimistici, ma è meglio precisare per evitare troppe aspettative che nei casi di infortunio al polpaccio e di successivo intervento chirurgico non sono mai veritiere.
A febbraio il rientro di Caldara
Le notizie, sempre buone, riguardano anche Mattia Caldara. Alla vigilia dell’ultima gara del 2018 contro la Spal, Rino Gattuso a domanda sui suoi tempi di recupero aveva risposto: “a febbraio”. Le sensazioni di campo della prima seduta di lavoro del 2019 confermano che Mattia Caldara sta meglio, e che proprio a febbraio tornerà a lavorare con il resto del gruppo rossonero. La società vicina alla squadra e giocatori importanti vicini al rientro. Il quadro di inizio anno diventa un po’ meno idilliaco se si pensa agli impegni molto duri che attendono il Milan a gennaio.
I prossimi impegni dei rossoneri
Si parte subito con una durissima trasferta sul campo della Sampdoria, per gli ottavi di finale di TIM Cup. Poi il confronto con la Juventus in Supercoppa a Gedda, prima di un’altra trasferta a Marassi in campionato contro il Genoa di Prandelli e il match casalingo contro il Napoli di Ancelotti. Un tour de force nel quale Gattuso deve essere bravo a rimanere dentro il buon momento che si è regalato dopo la vittoria sulla Spal.
(Lapresse/di Mauro Suma)
