DAMASCO – A sedici anni combatteva per l’esercito dell’Isis in Siria: un giovane americano è stato catturato nel corso di uno scontro nel nord del Paese. Un gruppo militare sostenuto dalle forze armate degli Usa ha catturato il giovanissimo foreign fighter. Si tratterebbe del primo cittadino minorenne di provenienza americana a combattere per i terroristi dello Stato islamico. Il gruppo militare ‘Forze democratiche siriane’ annuncia la cattura del ragazzo, che arriva a distanza da tre settimane dell’annuncio del presidente Donald Trump sulla vittoria contro l’Isis.
La Casa Bianca non commenta, per il criminologo dell’università del Kent potrebbe essere di Trinidad
L’arresto del sedicenne arriva in seguito alla cattura di Warren Christopher Clark, professore supplente del Texas. L’uomo appartiene un gruppo di cinque cittadini americani, catturati vivi nel corso di una battaglia contro l’Isis, secondo il database del Programma sull’estremismo del’Università George Washington. I miliziani riferiscono che il ragazzo faceva parte di un gruppo di otto combattenti stranieri. Il gruppo operava solitamente nell’area a nord della Siria. Gli altri combattenti provengono infatti da Germania, Russia, Ucraina, Taijikistan, Kazakhastan e Uzbekistan. A fare luce il criminologo Simon Cottee, dell’università del Kent. Secondo il docente il ragazzo proverrebbe da Trinidad. Il nome sarebbe molto simile a uno di quelli contenuti nel database sui terroristi dello Stato Islamico di Trinidad.
Il database dei foreign fighters: 295 americani sostengono l’Isis in Iraq e Siria, 1400 dalla Francia
Sono circa 300 gli americani che hanno giurato fedeltà allo Stato islamico. Precisamente 295 secondo le stime degli esperti della Casa Bianca. Cittadini che hanno lasciato tutto per raggiungere Iraq o Siria. L’incognita su se siano riusciti a raggiungere le zone di guerra o di quale gruppo facciano parte è totale. Il database del ‘Programma sull’Estremismo’ ha permesso di identificare l’identità di 55 foreign fighters che combattono per l’Isis. Una piccola frazione se paragonati ai 1400 cittadini francesi che si stima siano andati ad unirsi allo Stato Islamico secondo il Centro per l’Analisi del Terrorismo.