VENEZIA (LaPresse) – Venezia, sorpreso a spacciare ingoia ovuli di cocaina: arrestato 28enne. I carabinieri della stazione di Scorzé (Venezia) hanno arrestato nella serata di ieri per spaccio di stupefacenti un 28enne di origine nigeriana. Che vive nella frazione di Peseggia, titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
L’uomo bloccato non distante da casa sua, subito dopo aver ceduto a un tossicodipendente una dose di cocaina. I militari avevano ricevuto diverse segnalazioni dai residenti della zona circa movimenti strani e traffici sospetti in cui sembrava essere coinvolto quell’uomo. Durante un appostamento in borghese, i carabinieri hanno visto lo scambio di droga e soldi e quindi è scattato il blitz.
A quel punto il nigeriano ha tentato di gettare via un altro ovulo di cocaina che teneva in bocca, ma i militari lo hanno recuperato. Infine fatta una perquisizione in casa dell’uomo. Dove sono trovati altri sette ovuli di cocaina, per un peso complessivo di 60 grammo. E la somma contante di 1.325 euro di cui il nigeriano non riusciva a giustificare la provenienza.
Inoltre il giovane ha rivelato che aveva ingoiato almeno altri 4 ovuli, i carabinieri lo hanno portato al pronto soccorso dove si è appurato che in realtà ne aveva ingoiati cinque. Il nigeriano portato in carcere a Santa Maria Maggiore.
Il sospetto, sottolineano i carabinieri, è che sia collegato alla rete di spacciatori connazionali che operano a Mestre e in altre zone dell’hinterland, una rete di spaccio ben ramificata.