KAMPALA – È stata espulsa dall’Uganda una cittadina italiana, Elsa Mussolini, direttrice generale del gigante delle telecomunicazioni MTN. Lo riferisce ad AFP oggi un portavoce della polizia locale, Fred Enanga, precisando che l’espulsione risale a mercoledì. Altri due membri stranieri dello staff di MTN erano stati espulsi questa settimana. “È stata presa la decisione di espellere Elsa Mussolini e lei ha lasciato il Paese”. Lo ha spiegato il portavoce della polizia, aggiungendo che “è stata interrogata per incitamento alla violenza mentre lavorava a MTN, che è una questione seria”. In un messaggio al suo staff pubblicato sui media locali e confermato da MTN, l’italiana ha riferito di essere stata espulsa a seguito di accuse secondo le quali avrebbe finanziato una figura dell’opposizione, Bobi Wine. Questo durante la sua campagna dello scorso anno contro una tassa sui media che era stata proposta.
I precedenti
Elsa Mussolini è dunque la terza impiegata straniera della società MTN, basata in Sudafrica, a essere espulsa dall’Uganda questa settimana. Martedì erano stati espulsi il capo del marketing Olivier Prentout, di nazionalità francese, e Annie Bilenge-Tabura, del Ruanda, a capo di vendite e distribuzione. Le autorità dell’Uganda hanno accusato entrambi di avere usato le loro posizioni per “compromettere la sicurezza nazionale”. Il presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, ha scritto oggi su Twitter di avere incontrato il chief executive di MTN, Rob Shuter, a margine del forum di Davos: Museveni si è limitato a scrivere di avere discusso di “una serie di questioni”, senza menzionare le espulsioni.
LaPresse
Uganda, espulsa italiana manager di gigante telecomunicazioni MTN
È stata espulsa dall'Uganda una cittadina italiana, Elsa Mussolini, direttrice generale del gigante delle telecomunicazioni MTN.