MILANO – Carlo Ancelotti non va oltre lo 0-0 con il suo Napoli nel primo ritorno a San Siro da avversario del Milan. Non solo ma il tecnico nel finale è stato anche espulso. Un risultato che consente agli azzurri di accorciare a -8 le distanze dalla Juve, in attesa dell’impegno dei bianconeri domenica sera contro la Lazio. Napoli che si è dimostrato per lunghi tratti superiore al Milan, ma che non ha trovato la zampata vincente nonostante uno schieramento ultra offensivo. Anzi, proprio Mertens e Milik schierati insieme ad Insigne non hanno brillato.
Il Milan frena il Napoli, 0-0 a San Siro
Per il Milan, invece, risultato importante più sotto l’aspetto del morale e della fiducia che per la classifica. I rossoneri, nelle cui fila ha fatto l’esordio Piatek nel finale, hanno confermato una buona solidità difensiva (con un Donnarumma decisivo) ma una scarsa efficacia dalla tre quarti in avanti. Cutrone male assistito, ha giocato pochi palloni. Suso è apparso a tratti indisponente e nella lotta al quarto posto saranno fondamentali i gol del centravanti polacco prelevato dal Genoa.
Piatek parte dalla panchina
Parte dalla panchina il neo acquisto del Milan Piatek. Gattuso schiera da titolare Cutrone nel tridente offensivo insieme a Suso e Calhanoglu. Curiosità per la prima gara a San Siro di Paquetà, schierato a centrocampo con Kessie e Bakayoko. Nel Napoli, Ancelotti cambia modulo e schiera anche lui un 4-3-3 con Insigne, Mertens e Milik. In difesa torna Koulibaly, in porta c’è l’esperto Ospina e non Meret.
Prima della partita, l’ad del Milan Gazidis ha premiato il grande ex Shevchenko con una maglia ricordo con il numero 7. Blindata l’area antistante lo stadio e le vie di accesso, presenti anche elicotteri che controllano dall’alto. Un cordone di agenti presidia l’ingresso del settore ospiti per evitare ogni forma di contatto.
Cori contro i napoletani a San Siro
I tifosi del Napoli tornano a San Siro per la prima volta dalla notte del 26 dicembre, quando gli scontri con i tifosi dell’Inter provocarono la morte di un ultras nerazzurro. Cori contro i napoletani prima del fischio iniziale.
Accolto dagli applausi dei suoi ex tifosi, Ancelotti scatena subito il pressing alto del suo Napoli. Il Milan fatica ad uscire con la palla dalla sua metà campo e dopo soli 5′ deve già ringraziare un grande Donnarumma, che si oppone da campione ad un destro al volo da centro area di Callejon. La replica rossonera dopo cinque minuti con un sinistro di Cutrone sull’esterno della rete. Partita giocata a buon ritmo, forse anche per scaldarsi dal freddo, con il Napoli che ogni volta che si affaccia dalle parti di Donnarumma è sempre pericoloso grazie alla rapidità di Insigne e Mertens.
Calhanoglu risponde a Zielinski, Milan e Napoli spreconi
La squadra di con il passare di minuti finisce per abbassarsi e concedere troppo campo agli avversari. Poco dopo la mezzora ci prova dalla distanza Zielinski, palla di poco a lato. Sull’altro fronte sempre dalla distanza ci prova Calhanoglu, debole fra le braccia di Ospina. Fischi per il centrocampista turco, consolato da Gattuso. L’ultimo sussulto del primo tempo, un tentativo di esterno di Paquetà di fuori di poco.
Kessie e Callejon rischiano di far saltare gli equilibri
Inizio di ripresa scoppiettante con le due squadre subito vicine al gol: prima il Milan con una conclusione di Kessie a due passi da Ospina deviata in angolo da Malcuit, poi il Napoli con un tiro-cross di Callejon che scheggia la traversa. Dopo venti minuti si vede per la prima volta Milik, con una girata debole di sinistro da centro area parata da Donnarumma.
La prodezza di Donnarumma salva il Milan
Il portiere rossonero si ripete poco dopo su un sinistro al volo di Zielinski dal limite. Intuendo le difficoltà della squadra, Gattuso manda in campo Borini al posto di Paquetà spostando Calhanoglu a metà campo. Al 70′ scatta l’ora dell’esordio per Piatek, al posto di Cutrone. Nel Napoli dentro Ghoulam per Mario Rui. Ed appena entrato Piatek mette subito in mostra le sue qualità con uno stop a seguire in area, che costringe Ospina e Koulibaly ad un doppio intervento alla disperata per evitare il peggio.
A San Siro termina a reti inviolate
Sul calcio d’angolo seguente, solo un miracolo del portiere colombiano del Napoli impedisce a Musacchio di sbloccare il risultato in mischia. Nel finale è però il Napoli a stringere il Milan nella sua metà campo, sfiorando il gol ancora con un sinistro dalla distanza di Zielinski di poco fuori. Il centrocampista polacco ha poi un’occasione d’oro al termine di una splendida ripartenza orchestrata da Insigne, ma a colpo sicuro spara in bocca a Donnarumma. Gli azzurri finiscono la partita in dieci per l’espulsione di Fabian Ruiz per doppia ammonizione in pieno recupero. Prima del triplice fischio Doveri manda negli spogliatoi anzitempo anche Ancelotti per proteste.
(LaPresse/di Antonio Martelli)