CROTONE – Dalle prime luci dell’alba è in corso un’operazione della polizia di Crotone che sta eseguendo alcune misure cautelari in carcere nei confronti di diversi soggetti. Ritenuti quindi responsabili di tentato omicidio, porto abusivo di arma e spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine, condotta dagli agenti della squadra mobile, ha avuto origine in seguito a un episodio verificatosi agli inizi di gennaio in una via affollata della città. In quella occasione un gruppo di tre persone aveva infatto esploso numerosi colpi d’arma da fuoco in direzione di un’auto parcheggiata davanti ad alcuni negozi. I dettagli saranno poi resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 in questura.
Dieci giorni fa arrestate sei persone per aver clonato targhe e documenti
I carabinieri di Cirò Marina (Crotone) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare. Emessa dal gip di Crotone su richiesta della procura locale. Nei confronti di 6 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di vetture rubate in Italia. Simulandone l’importazione dall’estero grazie alla clonazione di targhe e documenti di circolazione di veicoli stranieri. Hanno quindi eseguito il provvedimento a Crotone, Torino e nelle case circondariali di Catanzaro e Palmi. Nel medesimo procedimento penale, risultano indagate a piede libero altre 12 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di falsità materiale e ideologica, ricettazione e riciclaggio. I diversi dettagli dell’operazione sono infatti stati resi noti nel corso della conferenza stampa che è svolta alle 10.30 al comando provinciale dei carabinieri di Crotone con la presenza del procuratore capo Giuseppe Capoccia.
(LaPresse)