L’AIA – Gli utili netti di Philips sono calati di oltre il 40% nel 2018 a 1,09 miliardi di euro. In seguito alla cessione del business dell’illuminazione. I profitti sulle attività operative hanno però messo a segno un balzo di oltre il 27% a 1,31 miliardi di euro. “Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi per l’anno”, ha affermato il ceo della società olandese, Frans van Houten. Spiegando che “mentre Philips continua ad affrontare le sfide geopolitiche e la volatilità di mercato, per le quali stiamo adottando le misure necessarie, vediamo un miglioramento nella dinamica della nostra perfomance”. La società ha confermato gli obiettivi per il 2019. Che dovrebbe portare un aumento delle vendite tra il 4% e il 6% su base comparabile, oltre a un miglioramento del margine operativo.
Dalla scorsa settimana Simona Comandè nuovo ceo di Italia, Israele e Grecia
Dal primo febbraio 2019 Simona Comandè, 44 anni, è il nuovo ceo di Philips Iig (Italia, Israele e Grecia). Lo annuncia una nota. Raccogliendo il testimone da Stefano Folli che ha guidato l’azienda per gli ultimi sei anni, il nuovo ceo avrà il compito di portare a compimento il processo di trasformazione. Di un’azienda che sta ridefinendo i confini del settore della salute. Supportando il sistema sanitario verso l’adozione di modelli sempre più connessi, efficienti e sostenibili.
Entrata in Philips due anni fa come Health Systems Sales & Operations Leader, Simona Comandè è stata responsabile delle vendite, della Supply Chain, del Customer Service e delle Sales Operations per i mercati Italia, Israele e Grecia. Guidando con successo la divisione nel raggiungimento degli obiettivi di crescita. “Accolgo con grande entusiasmo questa nuova importante sfida. E sono fiera di poter guidare un’organizzazione che ha l’ambizioso obiettivo di migliorare concretamente la vita delle persone. Facendo leva sull’innovazione tecnologica, colonna portante del nostro modo di fare business”, commenta Simona Comandè, ceo di Philips Italia, Israele e Grecia.
“Eredo un team solido – prosegue Comandè -, fatto di talenti e competenze specifiche. In grado di supportare gli obiettivi di crescita di Philips in maniera trasversale. Connettendo persone, dati e tecnologia senza barriere, dall’ospedale fino a casa”. Finlandese di nascita è stata in realtà internazionali come J&J Medical e, precedentemente, anche in Ethicon Spa. È stata, nello specifico, VP Integration Cee Russia Mea Cordis, responsabile dunque del passaggio del brand da J&J a CAH, per il quale si è occupata della definizione del modello commerciale.
(AWE/AFP)