MILANO – Adesso è ufficiale: l’Inter è in crisi nera. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera della Lazio, vittoriosa al Meazza ai calci di rigore, i nerazzurri stanno perdendo terreno anche in campionato. Contro il Bologna dell’ex Sinisa Mihajlovic – al debutto sulla panchina rossoblù – è arrivata una rovinosa sconfitta.
Il colpo mortifero di Santander
La rete di Santander nel primo tempo ha creato una crepa tra Luciano Spalletti e l’Inter. E’ in bilico il futuro dell’ex trainer di Roma e Zenit sulla panchina della Beneamata. Attualmente l’Inter è a 20 punti di distanza dalla vetta e a -11 dal secondo posto del Napoli. Da giorni, infatti, si vocifera della volontà di Beppe Marotta di affidare la guida dell’Inter ad Antonio Conte, esonerato in estate dal Chelsea. In un primo momento si pensava che Marotta stesse programmando il cambio in panchina per la prossima stagione. Però, gli ultimi risultati negativi dell’Inter potrebbero indurre l’ex dg della Juventus a riformare il tandem dei primi scudetti di Andrea Agnelli prima del tempo.
I piani di Marotta
A dare ancora di più corpo alle voci di un possibile avvicendamento tra Spalletti e Conte sulla panchina dell’Inter è stato l’avvistamento di Conte nei pressi della sede del club nerazzurro. Ovviamente l’ex ct della Nazionale ha smentito l’interessamento dell’Inter, ma i contatti vanno avanti da mesi. Conte è ancora sotto contratto col Chelsea, con il quale è in atto un contenzioso. Ma nel caso l’Inter decidesse di rompere gli indugi, Conte potrebbe anche mettere da parte la lite a colpi di carte bollate con i londinesi e intraprendere la nuova avventura a Milano con quattro mesi di anticipo.