Sanremo, ipotesi Baglioni ter. Lui: “Ora ho bisogno di ombra”

Intanto la direttrice di Rai1, Teresa De Santis, passa la palla al 'dirottatore artistico'

Foto Gian Mattia D'Alberto/LaPresse 05 Febbraio 2019 Sanremo, Italia Spettacolo Festival di Sanremo 2019, prima serata Nella foto: Claudio Baglioni Photo Gian Mattia D'Alberto/LaPresse February 05th, 2019 Sanremo, Italy Entertainment Sanremo music festival 2019, first evening In the photo: Claudio Baglioni

SANREMO – E’ il leit motiv di questo Festival di Sanremo, ancor prima che iniziasse. Baglioni ter, sì o no? Se inizialmente sembrava che l’ostacolo potesse essere la polemica nata a gennaio, nel corso dei giorni l’affare migranti si è smontato e appare l’ultimo dei problemi. Anzi, l’ipotesi di un tris si affaccia prepotentemente. E le risposte dei diretti interessati lasciano ampio margine alle speranze.

Sanremo, Baglioni verso il terzo anno di conduzione?

La direttrice di Rai1, Teresa De Santis, passa la palla al ‘dirottatore artistico’: “Dipende molto da lui, di quello che ha voglia di fare. Io lo conoscevo come artista, questa settimana durissima mi ha fatto apprezzare in maniera enorme il suo perfezionismo, la sua attenzione, la lucidità e la bravura”. La replica del Claudio nazionale è nebulosa: non dice né sì né no, ma qualche indicazione la dà.

La rivoluzione Baglioni, cosa potrebbe cambiare al Festival

Secondo Baglioni, “di lavoro da fare ce ne sarebbe, e mi piacerebbe anche farlo”. Cosa? Quei piccoli dettagli e aggiustamenti di cui si parla da tutta la settimana. Per esempio la possibilità di ridurre i brani in gara: anche il direttore artistico si è accorto che 24 sono troppi, allungano eccessivamente la durata delle serate e forse fanno sì che qualcosa si perda.

Bufera sulle modalità di voto

E poi le modalità di voto, che nella finale hanno creato non poche polemiche, con sala stampa e giuria d’onore a ribaltare le decisioni del pubblico. Tanto che Baglioni arriva a pensare a una decisione unica, o di una giuria di addetti ai lavori o del televoto puro. Quello che, invece, vede di buono nell’ultima annata è la creazione di Sanremo giovani, che gli piacerebbe mantenere. Insomma, di materiale su cui riflettere ce n’è: “E’ faticoso, ma mio padre diceva: ‘Fai sto lavoro che è sempre meglio di lavorare'”.

Il ‘dittatore’ artistico si prende una pausa

Però, c’è un però. Intanto, “certe volte il troppo stroppia, anche se è bello”. E poi, ora Claudio ha una necessità: “Ora ho tanto bisogno di qualche settimana di ombra, prima di riaccendere i riflettori quando tornerò al mio percorso individuale”. Per adesso, quindi, Baglioni non ha idea di quel che farà. Gli ascolti e la raccolta pubblicitaria record indicano la rotta, e se la 70esima edizione del Festival non avrà lui dietro le quinte, per chi arriverà, per dirla alla maniera del direttore artistico, “saranno cavoli suoi”.

(LaPresse/di Chiara Troiano e Antonella Scutiero)

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