MILANO – “La flessione che si registra in Europa in questo primo mese dell’anno, allineata al trend in peggioramento dell’ultima parte del 2018, non fa ben sperare in un recupero sostenuto per le vendite nel 2019”. Lo afferma il presidente dell’Unrae, Michele Crisci, commentando i dati del mercato auto di gennaio.
Italia, il mercato dell’auto è in flessione
“Come si evince dai dati, l’Italia è uno dei Paesi a registrare un’importante flessione. Vista soprattutto l’incertezza di questo primo bimestre segnata dall’entrata in vigore del bonus-malus il prossimo 1° marzo”. Lo segnala il numero uno dell’associazione delle case automobilistiche estere, concludendo che “il mercato dell’auto è caratterizzato da molta confusione generata negli acquirenti di auto nuove e temiamo che la situazione non possa migliorare visto l’aggravio di una ecotassa, impropria e penalizzante, che si riverserà sull’acquisto di alcuni modelli”.
L’analisi del presidente di Anfia
“Il mercato europeo è fortemente guidato dalla domanda domestica e il rallentamento dell’economia potrebbe avere un impatto significativo sulla vendita di auto”. Lo afferma Paolo Scudieri, presidente di Anfia, commentando i dati sul mercato auto europeo di gennaio.
Servono interventi adeguati e piani di sviluppo
“Gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, inoltre, avranno conseguenze negative sull’occupazione in tutta la catena del valore del settore automobilistico, in assenza di interventi adeguati e piani di sviluppo concreti, concertati con le istituzioni, per accompagnare e sostenere l’industria in questa fase di transizione verso la mobilità sostenibile e di trasformazione strutturale del mercato”, aggiunge il numero uno dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica.
(AWE/LaPresse)