MILANO – Ieri seconda partita consecutiva per l’Inter senza Mauro Icardi. L’attaccante, a cui è stata tolta la fascia di capitano in favore di Handanovic, non ha giocato col Rapid Vienna in Europa League e contro la Samp ieri in campionato. Chissà quando tornerà in campo e soprattutto chissà quando rientrerà il caso scoppiato dopo la decisione di togliergli i gradi in piena trattativa per il rinnovo del contratto.
Trattativa per il rinnovo ancora in piedi
L’Inter, però, pare voglia continuare il discorso per prolungare il contratto con il bomber. “Non si deve parlare di caso – ha detto l’ad Beppe Marotta – una volta i panni sporchi si lavavano in famiglia ma oggi non è più possibile. Ma sono convinto che è un problema che risolveremo al nostro interno”. Però Icardi ha mal digerito la scelta del club di degradarlo. “Uno dei ruoli del capitano è essere riconosciuto come leader, ma questa situazione si può ricostruire – ha dichiarato Marotta – Sono dinamiche normali che riguardano il gruppo, il contratto non c’entra niente. Presenteremo una nostra proposta nel corso di qualche settimana, ma ci sono ancora due anni e mezzo alla scadenza”. Nel contratto in essere è presente una clausola rescissoria di 110 milioni valida per l’estero.
Real Madrid e Juventus alla finestra
Il Real Madrid potrebbe farci un pensierino, anche perché Benzema – nonostante sia ancora un cannoniere di tutto rispetto – si avvia a una certa età. Potrebbe mettersi alla finestra pure la Juventus. I bianconeri non hanno mai nascosto l’interesse per Icardi. Tuttavia una trattativa con i nerazzurri sarebbe lunga, difficile e dispendiosa. Però l’affare Ronaldo ha confermato che per la Signora sul mercato nulla è impossibile.