MILANO – Un corteo lungo, colorato, una partecipazione inedita. La marcia antirazzista di Milano partita da via Palestre per arrivare in Duomo è andata “oltre ogni previsione”, spiegano gli organizzatori. “Siamo in 200mila“, afferma Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali di Milano in prima linea tra gli organizzatori. “Quando ci siamo mossi noi, in coda al serpentone, la testa del corteo era già arrivata in Duomo“, afferma uno dei partecipanti. Presenti tanti volti della politica e dell’associazionismo italiano.
Sala: “E’ un momento spartiacque per la nostra società”
“E’ un momento di grande cambiamento del Paese. Questa è la nostra visione dell’Italia, uno spartiacque per la nostra società“, afferma il sindaco Beppe Sala. “Uno spartiacque tra apertura e chiusura. Tra qualche sogno autarchico che si manifesta nell’idea di trasmettere solo canzoni italiane alla radio e una visione internazionale – continua Sala – Non lasciate la politica ai soli politici. Da qui, da Milano può partire un’idea d’Italia diversa“. E ‘Un’altra visione del mondo è possibile’ è proprio il nome della manifestazione lanciata lo scorso autunno da Anpi, Acli, Insieme Senza Muri, Mamme per la pelle, Sentinelli e Action Aid.
In piazza anche Landini: “Questa piazza va oltre la sinistra”
Accolto da leader con abbracci, selfie, strette di mano e tante frasi di speranza il nuovo segretario generale della Cgil Maurizio Landini. “Questa è una piazza che va oltre la sinistra. C’è un paese solidale che lotta contro le discriminazioni e le diseguaglianze. Ci sono tutti i sindacati, uniti, che chiedono al governo di rimettere il lavoro al centro“. Presenti anche i vertici di Cisl, Uil e sigle sindacali minori.
Zingaretti e Martina in piazza insieme: “Prima le persone”
In piazza anche i tre candidati alle primarie del Pd. “Abbiamo bisogno delle persone e di tornare alle persone. Da momenti e manifestazioni come questi va anche ricostruita la sinistra. Questo governo non garantisce sviluppo, lavoro e benessere. Però distribuisce odio, rancore e divisione“, ha affermato Nicola Zingaretti. “Oggi e domani, per la primavera democratica Prima le persone“, scrive Maurizio Martina su Twitter.
Protesta contro il decreto Pillon: “Non sia mai Pillon”
Tanti i carri preparati per l’occasione. Uno delle Ong, raffigurante un barcone, con lo strscione “Siamo tutti sulla stessa barca. Aprite i porti”, un altro delle comunità Cinese raffigurante un dragone. Ed uno contro il decreto Pillon: “Non sia mai Pillon”. Decine gli slogan e gli striscioni di associazioni e comitati d’ogni genere.
