Serie A, gol e spettacolo al Castellani: Empoli-Parma 3-3

Un pari che può andar bene a tutti perché la gara è stata apertissima fino alla fine

Foto Marco Bucco/LaPresse

EMPOLI – Succede di tutto tra Empoli e Parma: sei gol, il Var che corregge le decisioni di Di Bello e che sembra consegnare il successo agli emiliani e il gol allo scadere di Silvestre che fissa sul 3-3 una partita da fuochi d’artificio che interrompe la striscia di 3 ko di fila dei gialloblù e che consente all’Empoli di respirare dopo la sconfitta col Milan. Alla fine il pari può andar bene a tutti perché la gara poteva finire con qualsiasi altro risultato.

Empoli-Parma in perfetta parità

L’Empoli che fa possesso palla ed attacca di più, il Parma che si difende con ordine e punge in contropiede affidandosi agli scatti di Gervinho. Il leit motiv del primo tempo, che alterna momenti intensi a lunghi periodi di buio, si può racchiudere così con l’aggiunta del colpo di coda che consente agli emiliani di andare al riposo in vantaggio.

Nell’Empoli a dare la carica è sempre Farias: l’ex Cagliari mette il piede in quasi tutte le azioni pericolose dei toscani, come al 10’ quando si accentra e calcia sul primo palo, ma Sepe apre la mano e salva tutto. Al 12’ Caputo prova il tiro-cross sul primo palo, Sepe non respinge bene, sulla ribattuta ci prova il solito Farias, ma questa volta il portiere napoletano blocca.

Il Parma passa in vantaggio, l’Empoli risponde

Alla prima occasione però il Parma fa centro. Siligardi batte direttamente un calcio di punizione: Gervinho prende palla e sorprende la linea difensiva dei toscani, Dragowski esce ma l’ex Roma lo supera e poi deposita in rete. Immediata la reazione dell’Empoli che trova subito il pari al 19’: Farias lavora il pallone sulla corsia destra e mette in mezzo un gran traversone rasoterra sul secondo palo: Dell’Orco, rimasto in attacco, ringrazia e supera Sepe.

Le due squadre alzano il baricentro, spettacolo al Castellani

Poco dopo Siligardi si mette in proprio e calcia da lontanissimo, Dragowski respinge male ma si salva. Il possesso palla dell’Empoli non sfocia in nitide palle gol mentre poco prima dell’intervallo arriva il secondo gol del Parma. Lo segna di testa Rigoni su assist di Bruno Alves da calcio da fermo.

Nella ripresa l’Empoli parte bene, ha maggiore fluidità di manovra e dopo 13’ ha l’occasionissima per pareggiare. Per un intervento scomposto di Gagliolo su Caputo l’arbitro Di Bello assegna un rigore ai locali. Dal dischetto lo stesso Caputo non sbaglia e realizza il 12° gol stagionale per il 2-2.

L’arbitro ricorre al Var

La gara non cambia clichè ma ora i toscani sono più incisivi, al 25’ Krunic si coordina dopo un paio di dribbling e calcia, ma Sepe si rifugia in calcio d’angolo. Poi Di Lorenzo si divora una grandissima occasione, ma anche per merito di Sepe. L’esterno dell’Empoli arriva all’altezza del dischetto del rigore, ma sull’ultimo dribbling perde un tempo di gioco, facilitando l’uscita in presa bassa da parte del portiere del Parma.

Ritorna l’equilibrio in pieno recupero

Gli emiliani si rendono pericolosi sempre su calcio da fermo e segnano anche un gol con Bruno Alves, che devia una conclusione di Kucka. L’arbitro annulla per fuorigioco con l’ausilio del silent check ma poi viene richiamato dal Var e dopo un lungo conciliabolo si corregge. E’ gol e mancherebbero appena 5’ ma dopo un’occasione sprecata da Inglese ecco il clamoroso pareggio in pieno recupero.

Krunic calcia a botta sicura, ma c’è una respinta. Sull’azione successiva Silvestre prova la girata e trova il gol anche grazie alla deviazione di Bruno Alves. Ultimo brivido una rovesciata di Kucka che obbliga Dragovski ad una grande parata. Finisce così 3-3.

(LaPresse/Italia Media)

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