Migranti, Fratoianni: “Governo usa segreto di Stato su caso SeaWatch?”

"Grazie alle rivelazioni odierne del quotidiano Avvenire veniamo a sapere che il ministero dell'Interno e quello dei Trasporti addirittura usano il segreto di Stato per non far sapere chi nello scorso gennaio ha dato l'ordine di bloccare a Siracusa la nave Sea Watch3 davanti al porto".

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – “Grazie alle rivelazioni odierne del quotidiano Avvenire veniamo a sapere che il ministero dell’Interno e quello dei Trasporti addirittura usano il segreto di Stato per non far sapere chi nello scorso gennaio ha dato l’ordine di bloccare a Siracusa la nave Sea Watch3 davanti al porto. Viene usato il segreto di Stato per non far sapere perchè e chi ha impedito lo sbarco immediato dei 15 naufraghi minorenni. Ciò in spregio alle leggi vigenti in questo Paese. Viene usato il Segreto di Stato per non far sapere perchè e chi ha dirottato la nave della Ong nel porto di Catania”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali, commentando quanto oggi pubblica il quotidiano della Cei. Dunque pubblicando copia della risposta del capo di gabinetto del ministro dell’Interno alla richiesta di accesso agli atti.

L’accusa

 “Che Salvini e i suoi non fossero avezzi alla trasparenza – prosegue il leader di SI – l’abbiamo capito da tempo, dalla sparizione dei 49 milioni di finanziamento pubblico agli affari nella Russia di Putin grazie all’inchiesta dell’Espresso, ancora senza risposta”. “Quelli che ci stupiscono sono gli esponenti di governo del M5S. Dovevano aprire il Palazzo come una scatoletta di tonno, e in realtà arrivano a negare trasparenza e verità sulla tragedia di decine di persone salvate in mezzo al mare. Faremo noi allora le domande a questi ministri, in Parlamento. Quelle domande degli avvocati dei diritti civili a cui – conclude Fratoianni – non hanno voluto rispondere. Il segreto di Stato, forse è meglio utilizzarlo per altre questioni ben piu serie”.

LaPresse

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