ROMA – In corso gli accertamenti sulle autocertificazioni dei genitori in merito allo stato vaccinale dei propri figli. Una prassi dopo che ieri sono scaduti i termini imposti dal Ministero della Salute per la vaccinazione dei bambini.
Due genitori denunciati
A poche ore dalla scadenza del termine per mettersi in regola arrivano gli accertamenti e i conseguenti provvedimenti. Due genitori sono stati denunciati per aver rilasciato false dichiarazioni. I due, infatti, avevano autocertificato che i propri figli avevano svolto gli obblighi vaccinali, gli accertamenti del Nas hanno fatto luce sulla vicenda: le dichiarazioni sono risultate false e così i due sono stati denunciati per il reato di falso in atto pubblico. E’ accaduto a Livorno. Si tratta del padre nel primo caso e della madre nel secondo caso. “Il percorso di denuncia ai pm – fa sapere il vice comandante del Nas di Livorno Marco Notarfonso – è scattato dopo un lungo processo di verifiche incrociate con le Asl al riguardo delle vaccinazioni effettuate da parte dei giovani alunni. Questi due casi finiti all’attenzione della magistratura sono relativi a due ragazzi delle scuole primarie. I due genitori avevano di fatto attestato la vaccinazione dei propri figli, mai realmente avvenuta”.
Scuola dell’infanzia ‘chiusa’ per i non vaccinati
La disposizione dell’esclusione dalla scuola in caso di vaccinazioni non fatte vale per la scuola dell’infanzia, negli altri casi si parla di sole sanzioni amministrative. Nel giorno in cui tutti i bambini per entrare a scuola hanno avuto bisogno della documentazione vaccinale, il Ministero della Salute rilascia i dati di una rilevazione di medio termine effettuata per valutare l’impatto della Legge sulle vaccinazioni obbligatorie nelle coorti di bambini nati negli anni 2015, 2014 e 2010 (CLICCA QUI).