REGGIO CALABRIA – Un migrante è morto a seguito di un incendio avvenuto intorno alle 5.30 di questa mattina nella nuova tendopoli di San Ferdinando (Reggio Calabria). Lo ha riferito a LaPresse il sindaco del Comune, Andrea Tripodi. Non si conosce ancora l’identità nè l’etnia della vittima. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Sono ancora sconosciute le cause del rogo e tutte le ipotesi sono al vaglio degli investigatori. Non risultano al momento feriti per l’incendio.
Una settimana fa incontro in prefettura sulla questione San Ferdinando
Il prefetto Michele di Bari ha presieduto al Palazzo del Governo una riunione. Finalizzata a proseguire nella ricerca di soluzioni alloggiative alternative per i cittadini extracomunitari. Al fine di giungere alla loro integrazione nel tessuto socio-abitativo della Piana di Gioia Tauro con l’obiettivo. Dopo lo smantellamento della baraccapoli, di superare l’attuale attendamento e la nuova tendopoli.
All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale al Lavoro Robbe, i sindaci di Rosarno, San Ferdinando e la Commissione straordinaria di Gioia Tauro, il dirigente dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro. Ed anche i rappresentanti delle associazioni datoriali dell’agricoltura e delle Organizzazioni Sindacali di categoria.
In particolare, il prefetto, nel richiamare quanto convenuto nel precedente incontro dello scorso 13 marzo, nel corso del quale è stata effettuata una ricognizione della disponibilità da parte dei Comuni della Piana ad ospitare, sui rispettivi territori, moduli abitativi da destinare ai migranti, ha preannunciato che, a breve, sarà sottoposto per la condivisione, a tutti i soggetti istituzionali coinvolti, un protocollo di intesa. Ove formalizzare l’apporto di ciascuno di essi nelle politiche attive di accoglienza.
(LaPresse)