MILANO – Nella puntata di Tv7 in onda venerdì 22 marzo alle 24.00 su Rai1 tante inchieste di attualità, economia e politica.
Il danno: PCB è una sigla che indica una sostanza cancerogena. A Brescia i livelli della contaminazione sono tra i più alti d’Europa, per via di una fabbrica che per anni li ha sversati in un torrente irriguo. La bonifica di scuole e parchi pubblici è finalmente iniziata, con 18 anni di ritardo. Ma per i terreni privati e per le aree agricole non è previsto alcun intervento al momento. A pagare per il danno provocato non sarà la società che ha prodotto l’inquinamento e che nel frattempo ha dichiarato fallimento, ma lo Stato. Mentre i cittadini continuano a versare le tasse per i terreni agricoli che non possono più coltivare.
Cosa resta: Tv7 è andato tra i lavoratori della Blutec di Termini Imerese. All’indomani degli arresti del Presidente e dell’Amministratore delegato dell’azienda che doveva rilanciare la produzione degli stabilimenti ex Fiat, la rassegnazione è mista alla speranza. L’inchiesta della procura riguarda l’ipotesi di malversazione per 16 milioni di euro dei 21 erogati. L’iter giudiziario è appena avviato e il rilancio dello stabilimento di cui si parla da almeno dieci anni è ancora un miraggio.
Lavoretti: Non solo riders. Cresce nei grandi centri urbani, grazie a una app, il popolo dei ‘washer’, gli ultimi arrivati nel mondo del precariato a due ruote: girano per la città in bici e con zaini in spalla, lavano automobili a mano, senza usare acqua a domicilio, su prenotazione. L’arte di arrangiarsi per avere un salario.
Sulle orme di Greta: Chi sono i ragazzi che scendono in piazza e lottano per ‘salvare il pianeta’? Cosa chiedono? Cosa sognano? Nello ‘sciopero mondiale’ del 15 marzo scorso, la protesta ha raggiunto cifre record. Tv7 è andata a conoscere Federica e Luca, due degli organizzatori della manifestazione della Capitale. Ventenni, studenti universitari che ogni giorno fanno la loro piccola grande battaglia per il clima e l’ambiente. Tra studio, social, piazza, lotta alla plastica e ai rifiuti, sperano di diventare un modello per le nuove generazioni.
(LaPresse)